sabato, 27 giugno 2015"Il Castello degli Algoritmi Obesi" spettacolo sul mondo dell'adolescenza all'Alfa Teatro
"Il Castello degli Algoritmi Obesi"
Spettacoli - Teatro |
21:30 |
Teatro Alfa, Via Casalborgone 16/I, Torino |
www.scuolamaigret.com
Info Tel. 334.9579171 |
DESCRIZIONE MANIFESTAZIONE
Si conclude con "Il Castello degli Algoritmi Obesi" la trilogia dedicata al sociale dell'Associazione Maigret & Magritte. Dopo "La Gatta Buia", sul mondo del carcere, in collaborazione con Formazione 80 e "Dirlo in Sillabe d'Oro" con la S.C.D.U. di Neuropsichiatria Infantile del Presidio Regina Margherita dell'A.O. Città della Salute e della Scienza di Torino, sul lavoro degli operatori e sui giovani pazienti psichiatrici," Il Castello degli Algoritmi Obesi" mette in scena l'adolescenza e il rapporto con gli adulti, il mondo complesso che li circonda, il diventare adulti.
Con
Lorenzo Beatrice, Greta Vallero, Christian Baldin, Daniela Salusso, Luca Giacomini, Silvia Brunero, Mariella Viazzi, Laura Castelli, Guido Picco, Carolina Dardano, Giuseppe Savino, Mauro Dimaio, Paolo Santi, Serena Martin, Giulia Amico Di Meane, Francesco Lena, Giuseppe Patanè, Antonella Bianco, Simone Carpignano, Davide Scarati, Kimberly Smith, Diletta Martano, Noemi Gariano, Farida Abenchikar, Flavia Stella, Lucietta Perona, Enzo Giovinazzo, Piero Castrovillari, Marco Bergero, Anna Cornaglia, Rocco Guglielmi, Alberto D'Ambrosio, Fabio Cozzi, Amedeo Capone.
Drammaturgia
Emilio Locurcio
Regia
Emilio Locurcio & Stella Sorcinelli
La vicenda.
Un odore intenso di canfora, lavanda e aglio attraversa il luogo in cui si svolge questa vicenda dove i contorni e le dimensioni non sono facilmente definibili. Soprattutto il tempo ha una scansione bizzarra, accelerando e rallentando a suo piacimento, seguendo un capriccio per niente chiaro ai protagonisti. Le pareti che separano un luogo dall'altro, una cucina da un cortile, una camera da letto da una terrazza, si modificano in continuazione come se fosse impossibile sostare dentro una certezza. Intanto, la vita normale tenta di scorrere cercando un senso. Si attraversano stagioni, scorrono eventi drammatici come la guerra, si scontrano generazioni differenti, adolescenti contro adulti e viceversa, si parte tutti per le vacanze e dopo un paio di minuti si è già tornati dentro questo Castello millenario dove l'unica via di fuga sarà trovare, attraverso i dialoghi, la consapevolezza di vivere tutti immersi dentro un medesimo destino e, finalmente, imparare a condividerlo.