CITTA' DI GIAVENO
Provincia di Torino
STAFF DEL SINDACO
UFFICIO STAMPA
per diffusione immediata COMUNICATO del 7 marzo 2016

“ECORISTORANTI”
PER UNA RISTORAZIONE ATTENTA ALL'AMBIENTE

CIDIU Servizi S.p.a. insieme alla Città di Giaveno, l'Assessorato all'Ambiente e al Commercio propone ai ristoratori di Giaveno di diventare un “ECORISTORANTE”, ossia un ristorante che s'impegna a praticare, diffondere e comunicare i principi della sostenibilità ambientale, mettendo in atto nel proprio esercizio alcune buone pratiche che evitano di produrre rifiuti.

L'adesione al progetto rete “ECORISTORANTI” è facile e vantaggiosa: in cambio dell' impegno nel ridurre la produzione di rifiuti da parte dei ristoratori ammessi, la Società metterà a disposizione delle attività quanto segue:

- pubblicità a costo zero sul web (dai social media, come facebook, a banner promozionali) e sulle testate giornalistiche locali;
- entrare a far parte di una nuova rete green nazionale, in espansione, di ristoranti attenti all'ambiente;
- ricevere alcuni materiali di comunicazione che compongono il “Kit Ecoristorante”, che verrà fornito gratuitamente al momento dell'adesione, tra cui una fornitura di Doggy bag per l'asporto del cibo non consumato.

Per presentare ed illustrare il progetto “ECORISTORANTI” l'Assessore all'Ambiente e al Commercio Marilena Barone e l'Amministratore Unico di CIDIU Giovanni Demarco con la collaborazione tecnica della Società Cooperativa E.R.I.C.A. (che ha ideato e gestisce la rete “Ecoristoranti”) organizzano un incontro rivolto ai titolari di ristoranti, trattorie, pizzerie e bar tavole calde, che si terrà lunedì 14 marzo 2016 alle ore 18 presso la Sala degli Specchi di Palazzo Marchini a Giaveno.

In quella occasione verrà illustrato il protocollo e le azioni del progetto, e i ristoratori interessati potranno manifestare il proprio interesse ad aderire.

Attenzione: il progetto è aperto per il primo anno di attivazione ad un numero limitato di esercizi commerciali (n. 6 attività). Nel caso in cui l'interesse ad aderire fosse maggiore rispetto alle possibilità queste saranno tenute in lista d'attesa in caso di eventuale rinuncia/mancanza di requisiti da parte dei primi aderenti. Sarà inoltre possibile aderire alla Rete anche in seguito, dal momento che quest'anno è da considerare un'esperienza pilota, da verificare ed allargare se ve ne saranno le condizioni.