FONTE WWW.ECODIBIELLA.IT
Nasce la società concessionaria piemontese
Nasce in Piemonte una società mista Anas-Regione con l’obiettivo di realizzare nuove opere per circa due miliardi e 500 milioni di euro. Il protocollo d’intesa, che prevede circa 90 chilometri di nuovi collegamenti autostradali, è stato firmato martedì pomeriggio a Torino dal ministro Antonio Di Pietro (nella foto) con il presidente dell’Anas Pietro Ciucci e la presidente della Regione Piemonte Mercedes Bresso. La società sarà partecipata in modo paritetico dai due soci.
Avrà il compito di realizzare cinque grandi opere: oltre alla la tangenziale Est di Torino, al collegamento autostradale multimodale di Corso Marche sempre a Torino e il raccordo Strevi-Predosa sull’A26, nell’area di Alessandria, ci sono i due interventi biellesi “costruiti” nell’ambito di un accordo fra più province e in corso di definizione con i Comuni, cioè la Pedemontana piemontese nei tratti Biella-A4 Torino-Milano e Rolino di Masserano-A26 a Romagnano. La Regione Piemonte ha già individuato parte delle risorse nei fondi europei Fas: 860 milioni che, con il cofinanziamento regionale, potrebbero arrivare a un miliardo. Ma si prevede che il 50% circa dei costi venga sostenuto dai privati attraverso il project financing.
Il nuovo investimento, ha sottolineato il presidente Anas Ciucci, «arriva mentre in Piemonte ci sono cantieri aperti per circa 300 milioni, e dopo che nell’ultimo anno e mezzo sono stati investiti oltre 600 milioni». Per il periodo 2007-2011 - ha aggiunto - sono in programma ulteriori opere per 400 milioni, di cui 100 saranno messi in gara entro il 2008. L’accordo sulla società è accompagnato da una tabella di marcia che prevede per i due interventi biellesi della Pedemontana l’avvio della gara per la Rolino-Romagnano nell’estate 2009 ed un costo di 313 milioni 83mila 75 euro e per la tratta Biella-To/Mi l’avvio della gara alla fine 2009 per un importo di 430 milioni 833 mila 916 euro.
Passi avanti, inoltre, ieri a Torino, proprio per la realizzazione del raccordo autostradale Biella-Santhià. In mattinata la Provincia di Biella (presenti il presidente Sergio Scaramal e l’assessore ai lavori pubblici Claudio Marampon) ha consegnato all’assessore regionale ai Trasporti Daniele Borioli il dossier in cui sono raccolte le valutazioni dei comuni interessati dal nuovo collegamento. «Emerge - dice una nota provinciale - una sostanziale condivisione del corridoio con osservazioni puntuali che dovranno essere valutate dagli uffici regionali e che costituiranno una base di lavoro importante durante i diversi livelli di progettazione».
Alla riunione erano presenti anche l’assessore ai lavori pubblici della Provincia di Vercelli Francesco Zanotti e i sindaci dei comuni interessati al tracciato. L’assessore Zanotti ha rimarcato l’accordo sul tracciato per Santhià e ribadito «che dell’ipotesi Carisio non ha più senso parlarne». Il prossimo passo sarà la firma di un Protocollo di intesa che verrà redatto nei prossimi 30 giorni e sottoscritto poi da tutti gli amministratori coinvolti nella realizzazione della Biella-Santhià: un documento che rappresenterà la volontà del territorio di realizzare l’opera con l’individuazione di un tracciato di massima condiviso e l’accoglimento formale delle osservazioni dei comuni, da recepire poi durante la progettazione. In chiusura dell’incontro si è concordato, su proposta del presidente Scaramal, di coinvolgere anche il comune di Biella nelle consultazioni con le amministrazioni locali.
r.e.b.
