E' stato presentato, nella serata di giovedì 19 aprile 2012, il progetto del nuovo sistema di teleriscaldamento che sarà realizzato nei prossimi anni a Bra. L'illustrazione puntuale dell'impianto di co-generazione alla base dell'infrastruttura e la rete di distribuzione del calore in città, sono state puntualmente presentate dagli ingegneri Giuseppe Zanca e Andrea Pautasso, rispettivamente in rappresentanza delle ditte Egea e Olicar, le due aziende che hanno ottenuto in concessione dall'amministrazione comunale la possibilità di scavare nel sottosuolo per realizzare gli impianti dopo aver partecipato ad un bando pubblico. La centrale termica sarà realizzata in strada Falchetto e sarà alimentata esclusivamente a gas metano, con l'utilizzo anche di una pompa di calore, per produrre energia che andrà ad alimentare quattro grandi caldaie ad acqua calda. Trattandosi di un servizio interamente fornito da privati, per i quali non vi sarà alcun obbligo di allacciamento, i tecnici hanno affermato che “dove il servizio è già in funzione, si è verificata una media di allacciamenti di circa il 75 per cento dei potenziali utenti, a dimostrazione anche della sua convenienza economica”, per un intervento che porterà investimenti e lavori a Bra per circa ventiquattro milioni di euro. Ad aprire la serata, il sindaco della città della Zizzola, Bruna Sibille, che ha rammentato come la realizzazione del teleriscaldamento fosse un punto centrale del suo programma di governo perché incardinato su tre capi saldo: “Un bilancio ambientale positivo, consistenti vantaggi per la comunità locale e adeguate garanzie per il consumatore finale. Elementi questi che hanno condizionato la dichiarazione di pubblica utilità assunta dalla nostra giunta comunale” - ha detto la prima cittadina, che ha anche ricordato quante siano le realtà teleriscaldate della provincia di Cuneo: “noi forse arriviamo un po’ in ritardo ma avendo una convenzione molto vantaggiosa, anche sulla base di un innovativo sistema di governance che prevede controlli sulle tariffe e sul servizio a cura di un'autorità indipendente nominata però dall'amministrazione comunale”. A chiudere l'incontro è stata una tavola rotonda, che ha visto coinvolte alcune delle voci più autorevoli in ambito nazionale sui temi della qualificazione energetica e dell'impatto ambientale. Moderati da Roberto Cavallo, presidente della cooperativa Erica, sono intervenuti il senatore Roberto Della Seta, voce storica dell'ambientalismo italiano, che ha dichiarato i sistemi di teleriscaldamento a metano una necessaria fase di passaggio in direzione delle rinnovabili e il professor Cesare Boffa del Politecnico di Torino, che ha messo in evidenza come oramai i sistemi di teleriscaldamento si appoggino su soluzioni tecnologiche attuate e realizzate ovunque nel mondo, con le prime reti di distribuzione del calore realizzate oltre un secolo fa. Il sindaco di Saluzzo, Paolo Alemanno, ha invece sottolineato come anche attraverso sistemi di rete quali il teleriscaldamento passino le soluzioni per la creazione di “smart cities” che “non possono essere ipotizzate solo per le metropoli, ma devono coinvolgere anche le realtà delle nostre dimensioni”. Sul sito web ufficiale dell'amministrazione comunale, all'indirizzo www.comune.bra.cn.it, sono disponibili le relazioni sul progetto di teleriscaldamento e gli atti che hanno portato alla concessione.