Regia: Max Gavagna
-Dai, giocatela! Scommetti, rischia, sfida il destino!
Metti a rischio quelle poche friabili certezze che tanto non valgono quasi più nulla.
Una giovane donna coscienziosa ma esasperata, uno strambo croupier di origini tzigane e la sua esuberante assistente intorno ad un tavolo da gioco.
Il reale della crisi, il surreale del destino, la magia dei dadi e delle fiches si mescolano tra lustrini, sorprese ed emozioni cangianti che spostano le prospettive di un orizzonte sempre meno definito.
Un destino à la carte, che cambia in base a ciò che le carte decidono.
Oppure a ciò che decidiamo noi.
Chi gioca per bisogno, perde per necessità. (Proverbio popolare)
Gioco d'azzardo.
Passatempo il cui piacere consiste in parte nella coscienza dei propri vantaggi, ma soprattutto nello spettacolo delle perdite altrui.
(Ambrose Bierce, Dizionario del diavolo)
E perché il gioco sarebbe peggiore di un qualsiasi altro mezzo di far denaro, per esempio, magari del commercio?
(Fëdor Dostoevskij, Il giocatore, 1866).
A cura de L'Interezza non e' il mio forte
Ingresso gratuito