Si ridimensiona notevolmente l'impatto della crisi dell'Opacmare sul futuro occupazionale dei lavoratori dell'azienda con sede a Rivalta di Torino. Questo grazie a un accordo siglato “in extremis” nel primo pomeriggio di oggi – 7 ottobre 2016 – tra l'azienda e le rappresentanze sindacali alla presenza di Regione Piemonte, Comune di Rivalta di Torino, Unione Industriale. Tale accordo scongiura il licenziamento previsto di 30 addetti – che per 25 era praticamente già certo nella giornata di martedì 4 ottobre, tanto che l'azienda aveva già provveduto all'invio delle lettere di licenziamento – introducendo la Cassa Integrazione in Deroga fino alla fine del 2016, la mobilità volontaria di 16 lavoratori e la trasformazione in part-time di 6 contratti di lavoro; queste ultime due misure entreranno in vigore dal 1° gennaio 2017.
Un buon risultato – anche considerata la situazione critica dell'azienda – frutto della massima disponibilità di tutte le parti coinvolte e della disponibilità e della mediazione istituzionale del Comune di Rivalta di Torino che, fino all'ultimo, ha continuato a credere in una soluzione che potesse evitare i 30 licenziamenti. “Credo sia un buon accordo – commenta l'Assessore al Lavoro Marilena Lavagno – frutto di una trattativa assolutamente corretta, franca e trasparente. L'Amministrazione Comunale di Rivalta, nel suo ruolo di mediazione in questa vicenda, intende ribadire il suo costante impegno nei confronti dei lavoratori, delle lavoratrici e delle imprese del territorio comunale, motore di sviluppo e benesse di tutta la comunità”. |