Poter regalare alle scuole dei nostri territori materiali didattici e di uso quotidiano, libri, prodotti utili alla vita scolastica, materiali ludici e molto altro. Questo l'obiettivo della nostra nuova iniziativa «W la scuola», che coinvolge tutto il gruppo editoriale iNetweeK, con ben 46 testate. I lettori devono solo ritagliare l'apposito tagliando pubblicato ogni settimana sui giornali e consegnarli entro il 6 maggio alla scuola prescelta: quella dei figli, dei nipoti o dove magari lavorano.
Questo nuovo progetto rientra nella nostra ormai tradizionale e consolidata iniziativa «Tanti Auguri Mamma», quella con cui tutti gli anni pubblichiamo i dolci e divertenti messaggi di auguri dei bambini alle mamme per la loro festa. Un successo che cresce anno dopo anno, raggiungendo 1.800 scuole (materne e primarie) e 9.000 classi su tutto il nostro circuito, e ottenendo per il suo valore anche il patrocinio di Regione Lombardia, Regione Piemonte, Regione Liguria e Regione Veneto.
Le scuole che possono partecipare a «W la scuola» sono le stesse che partecipano anche alla raccolta delle cartoline con gli auguri, ormai 200.000 su tutto il circuito. E grazie a Tanti Auguri Mamma ogni classe si aggiudica una risma di carta e una confezione di pastelli colorati Giotto.
Inoltre, le mamme nella raccolta punti valgono tre volte di più: tutte coloro che si iscrivono sul sito www.tantiaugurimamma.it, caricando una bella foto insieme ai figli, possono assegnare tre coupon virtuali alla scuola prescelta. E le foto verranno poi pubblicate anche sul proprio giornale insieme a tutti i messaggi in occasione della Festa della Mamma, il prossimo 14 maggio.
Per questa nuova avventura abbiamo trovato una madrina d'eccezione: Susanna Messaggio. «Vivo in prima persona, da mamma, i disagi che affronta la scuola per la mancanza di fondi, ma per fortuna ci sono tanti genitori e volontari disponibili, per sistemare le scuole o trovare i materiali necessari - ci racconta Susanna - Come genitori è giusto che cerchiamo di rendere più facile il lavoro degli insegnanti, che hanno un compito molto importante e difficile nella crescita dei nostri piccoli. Per questo ho accettato ben volentieri di partecipare a questa iniziativa che mi è subito piaciuta molto. E' il mio contributo per esserci e fare qualcosa di utile».