La cena di Natale organizzata dal Gruppo Fratellanza, ha avuto luogo nella splendida Galleria Grande della Reggia con la solidarietà di 400 partecipanti. La straordinaria 38ma edizione svoltasi, mercoledì 13 dicembre, si è trasformata, dal pranzo che ogni mese, accoglie i volontari e i commensali nel gremito salone della Parrocchia Natività di Maria Vergine, ad una cena aperta ad un vastissimo pubblico solidale.
“Una bella iniziativa e sono contenta di poter essere presente a questa serata di beneficenza proprio nella Reggia che ha visto grandi eventi – ha detto Antonella Parigi, assessore regionale alla Cultura - e questa sera si veste di semplicità, di emozione e di solidarietà sociale, un altro e prezioso bene culturale, così come è la Reggia di Venaria”.
La Reggia ha aperto i suoi saloni alla solidarietà. Tra le preziosità Juvarriane, i partecipanti sono stati accolti da un singolare albero di Natale che si muoveva ed interloquiva con le persone, una simpatica interpretazione del venariese Andrea Sgroi. Lo stupore è continuato con l'accoglienza dei volontari nelle vesti di Babbo Natale, prima di entrare ed essere avvolti dalla meravigliosa location, allestita con 40 tavoli rotondi, accoglienti dai decori natalizi e segnati dallo spirito di unione, convivialità ed emozionante solidarietà.
La grande adesione ha suscitato molto impegno e fervore tra i volontari, che si sono alternati nella preparazione dei tavoli, dei pacchi regalo della lotteria, degli addobbi natalizi e nella preparazione della cena a cura della cuoca venariese Monica Campenni.
Coordinatori e responsabili dell'evento i coniugi Pina e Francesco Scudato che, hanno avuto il sostegno e la collaborazione di molti cittadini, associazioni ed enti (alcuni hanno voluto mantenere l'anonimato), una coesione e contribuzione per un solo fine, fornire il necessario fabbisogno di prodotti alimentari, di vino e spumante, piatti e bicchieri di carta, creazioni per il centro tavola, tovaglie e tutti i servizi che hanno contribuito ad una riuscita ed indimenticabile serata che ha aperto il cuore e l'anima di tante persone.
“Il nostro impegno è iniziato nel 2014, con lo scopo di riunire le persone in un piacevole pranzo con un importante tema, quello di poter aiutare le persone in difficoltà, che fanno parte della nostra realtà comunitaria. Non avrei mai immaginato che il sogno di poter organizzare la cena di Natale della Fratellanza e Solidarietà si potesse realizzare realmente nella sontuosa Reggia. Grazie all'assessore alla Cultura, Antonella Bentivoglio D'Afflitto che ha sostenuto e voluto che questa serata arrivasse ad aprire le porte del cuore e della Reggia, mettendo insieme i tanti consensi tra i vertici interessati”. Ha espresso Francesco Scrudato.
Presenti alla serata il presidente Paola Zini e il direttore Mario Turetta del Consorzio delle Residenze Reali Sabaude, il sindaco Roberto Falcone e gli assessori del Consiglio Comunale di Venaria Reale.
“Serata di solidarietà con tutti gli amici per festeggiare il Natale con un messaggio di rinascita - ha augurato il sindaco Roberto Falcone - a sostegno del generoso operato del Gruppo Fratellanza che porta sempre unione e beneficenza, ringrazio tutti i volontari e coloro che con tanto impegno hanno sostenuto la realizzazione di questo evento”.
Il Gruppo Fratellanza ha consegnato, come sempre, una busta contenente la somma di quattromilaottocentoundici, ricavato della serata, a don Martino Botero Gomez, parroco della Parrocchia Natività di Maria Vergine e della Parrocchia di San Lorenzo per opere di bene nella realtà povera della comunità locale.
“Ringrazio il Gruppo Fratellanza e il Gruppo Giovanile della Parrocchia e tutte le persone che con un piccolo gesto daranno l'opportunità a tante famiglie di poter trascorrere la Santa festività di Natale, in serenità e nel nome della solidarietà – ha detto don Martino - oggi siamo stati accolti in un contesto meraviglioso, con una spesa veramente esigua di sette euro, così come avviene, ogni mese nell'oratorio della nostra parrocchia. Un ringraziamento alle Autorità venariesi che, ogni mese ci sostengono con la loro presenza ai nostri appuntamenti solidali”.
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