CHIERI - «Qual è la strategia che stanno portando avanti per la riqualificazione del centro storico?». Il rapporto di collaborazione tra Tautemi ed il Manager del centro storico è il tema di una delle mozioni che Rachele Sacco, capogruppo Forza Italia Chieri, porterà all'attenzione del prossimo Consiglio Comunale dei primi di Luglio.
La Giunta Martano da ormai diverso tempo ha dato mandato alla Società di Ingegneria Tautemi Associati S.r.l. di sviluppare un progetto di riqualificazione del centro storico per promuovere un centro commerciale naturale nel cuore della città. Negli ultimi mesi, poi, è stato istituito un tavolo di lavoro denominato “Tavolo di partenariato” tra tutti gli attori facenti parte di questo progetto di cui fanno parte anche numerosi commercianti ed il comitato Centro Storico di Chieri.
«Peccato che gli eventi organizzati dall'Amministrazione comunale - interviene Rachele Sacco - avrebbero dovuto coinvolgere, comunicare ed informare anche i cittadini ed in particolare i commercianti del territorio, tanto che il Comitato del Centro Storico di Chieri ha scritto una lettera datata 07 Giugno 2018, indirizzata all'assessore alla Cultura Giulia Anfossi, all'assessore alle Attività Produttive Marina Zopegni e alla Tautemi Associati nella persona dell'Architetto Franco, lettera che lamenta disagio e malumore fra gli operatori economici per non essere informati sugli Eventi, per poter programmare e pensare alla cogestione degli spazi e del territorio del Centro Storico. Dico di più, secondo quando riferito dai commercianti e dal Comitato Centro Storico di Chieri, nessuno è stato coinvolto al Tavolo di partenariato, per poter organizzare in modo sinergico le iniziative che avrebbero potuto rappresentare una possibile boccata d'ossigeno per il commercio e l'economia del centro storico.»
Prosegue la consigliera tra i primi portavoce delle battaglie delle piccole attività del centro cittadino: «Ancora una volta l'Amministrazione, ed in particolare Marina Zopegni, Assessore alle Attività Produttive ed al Commercio, non hanno sfruttato un'opportunità che avrebbe potuto migliorare l'attrattività dell'offerta commerciale invogliando i residenti ma anche i visitatori esterni a fare shopping nel centro cittadino. Sarebbe stato importante - prosegue la Capogruppo - realizzare una strategia comune per poter competere con i poli commerciali della grande distribuzione organizzata».
Gli intenti, però, non sono stati rispettati. «Tante volte abbiamo sollecitato l'Assessore Zopegni, ancora nell'ultimo consiglio comunale di maggio - spiega la consigliera comunale Rachele Sacco - ad un maggior coinvolgimento di tutte le parti per una maggiore "condivisione dell'informazione come fanno notare i commercianti .Oltretutto, da quanto si è avviato il progetto di riqualificazione del centro storico, non solo si è registrato un mal gradimento generale da parte dei commercianti ma l'intera cittadinanza si è fatta carico dei compensi della società Tautemi e del manager per il centro storico per un importo complessivo di 70.000 Euro».
Esempio lampante l'appena passata manifestazione di Freisa in Freisa: «Tutto è stato incentrato in piazza Cavour e nel Chiostro di Sant'Antonio. Dimenticando completamente via Vittorio Emanuele. Sono allibita. Nonostante lo sforzo economico notevole, i cambiamenti della realtà centrale della città sono stati inesistenti e non c'è stato neanche un rilancio della rete commerciale cittadina. Mi auguro quindi che il Sindaco e l'Assessore competente possano ridiscutere i rapporti con la società Tautemi ed il Manager del centro storico, ed eventualmente rivedere i rispettivi contratti bloccando ogni compenso ancora dovuto visto che questa iniziativa non ha prodotto alcun beneficio per la nostra città».