Una tradizione che da decenni coinvolge le associazioni di solidarietà e i gruppi di attivisti, il raduno natalizio nel centro della cittadina quest'anno è indetto per lunedì 23 DICEMBRE alle 18,30.
Successivamente, il 27 DICEMBRE alle 18,30 come ogni venerdì da ormai già un anno si riunisce il gruppo che, esprimendosi con MEZZ'ORA DI SILENZIO, manifesta il proprio impegno per la pace e per la giustizia sociale e, appellandosi all'articolo 30 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e all'articolo 11 della Costituzione della Repubblica Italiana, invoca la cessazione di tutti i conflitti bellici e del commercio di armi.
I due appuntamenti, in entrambe le date della durata di mezz'ora e ambedue in svolgimento a Casale Monferrato nella centrale in piazza Mazzini (o "del cavallo"), sono aperti alla partecipazione di tutti coloro che vorranno aggregarsi e sostare silenziosamente sotto le insegne delle bandiere della pace e della frase scritta in uno striscione, AVERE IL CORAGGIO DI RESTARE UMANI, proposta a sollecitare l'attenzione sui rapporti, sulle relazioni e sulle interazioni sociali: «Assistiamo ormai da tempo a un progressivo sfilacciamento delle motivazioni di solidarietà e accoglienza, in un contesto che spinge sempre più all'isolamento, alla solitudine e all'indifferenza a quanto succede intorno a noi e nel mondo - dichiarano i portavoce del gruppo - Segnali preoccupanti sono la disaffezione al senso civico, al non farsi carico di contribuire fattivamente al bene comune, alla non partecipazione alle elezioni, al non reagire di fronte alle condizioni di disagio, sofferenza, emarginazione e povertà, alle diseguaglianze sempre più accentuate, allo strapotere di chi accumula ricchezze speculando sulle difficoltà di tanti e sulle ingiustizie».
Le immagini proposte per l'occasione raffigurano il dipinto di Pablo Picasso emblematico delle atrocità della guerra nella versione originale e in una variante delle sue interpretazioni "a colori" recentemente realizzate nello svolgimento di attività didattiche per l'educazione alla pace.
GUERNICA - Eseguita per l'allestimento del Padiglione Spagnolo all'Esposizione Internazionale di Parigi del 1937, l'opera d'arte rappresenta il bombardamento, avvenuto nello stesso anno, il 26 APRILE, che aveva devastato la cittadina iberica e fatto strage della sua popolazione. Numerose testimonianze documentano che, riferendosi al fatto che responsabili di quel crimine di guerra erano stati i governanti e i generali a capo degli eserciti coinvolti nell'azione bellica, denominata "Operazione Rügen", condotta a supporto delle milizie franchiste dalla 'Legione Condor' composta da elementi della Luftwaffe con il supporto della 'Aviazione Legionaria' che, seppure non regimentata, afferiva alla Regia Aeronautica italiana, all'ambasciatore tedesco che gli chiese se l'autore del dipinto fosse lui in persona il pittore rispose «Nossignore, è opera vostra».
GUERNICA A COLORI
- IC 'Guglielmo Marconi' di Castelfranco Emilia, a.s. 2019/20
- Istituto 'Maestre Pie dell'Addolorata' di San Giovanni in Marignano, 2020
- IC 'Benci-Borsi' di Livorno, 26 gennaio 2024
COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA, in vigore dal 1° gennaio 1948 / Art. 11- L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.
DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI UMANI, approvata dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 10 dicembre 1948 / Art. 30 - Nulla nella presente Dichiarazione può essere interpretato nel senso di implicare un diritto di un qualsiasi Stato, gruppo o persona di esercitare un'attività o di compiere un atto mirante alla distruzione di alcuno dei diritti e delle libertà in essa enunciati.