Raccogliendo l’invito delle Organizzazioni Sindacali che nei giorni scorsi hanno espresso preoccupazione per la situazione di incertezza che va a profilarsi per il futuro lavorativo di 22 dipendenti E-ON, il Presidente Massimo Nobili e l’Assessore al Lavoro Francomaria Franzi hanno scritto ai vertici della Spa energetica a sostegno della tutela dell’occupazione e del servizio reso in loco agli utenti.
Con l’accentramento degli uffici commerciali e amministrativi della società sulla sede di Verona, il rischio paventato è quello del totale trasferimento dei posti di lavoro nella città veneta. Ora con la cessione di E-On Rete a un nuovo azionista di riferimento (F2I – Fondo Italiano per le Infrastrutture), il Sindacato guarda con apprensione alla riapertura di una trattativa che assume contorni di grande incertezza.
“Siamo consapevoli che le logiche di mercato implicano scelte economicamente vantaggiose, ma non va dimenticata l’influenza che esse esercitano sui lavoratori e sulle loro famiglie. Confidiamo pertanto – si legge nella lettera – che vengano perseguite tutte le strade possibili affinché la società che ha rilevato la distribuzione del gas possa riassorbire il personale che già se ne occupava mantenendo un ufficio a Verbania, per il valore intrinseco della professionalità dei lavoratori, a tutela del loro lavoro e per il migliore servizio che questa decisione potrebbe offrire all’utenza del territorio”.
Verbania, 2° febbraio ’11
Ufficio Stampa Provincia Verbano Cusio Ossola
Cristina Pastore tel. 0323-4950.206