Lettera del Presidente Nobili ai tre parlamentari locali, e per conoscenza alle associazioni di categoria del tessuto produttivo del territorio, con la quale l’Amministrazione Provinciale chiede di intervenire nelle sedi opportune per rimediare alla ‘stortura burocratica’, a cui sta dando corso la direzione INAIL Regionale.
“L’INAIL del Piemonte ha infatti deciso, dopo il declassamento nel 2008 da A a B della sede provinciale di Gravellona Toce, di afferire il suo Centro Operativo Territoriale di Domodossola alla sede di Novara. Questo perché sedi di tipo B non possono avere sportelli decentrati sul territorio. Per l’utenza non cambia nulla nell’erogazione del servizio, ma siamo di fronte al paradosso con gli uffici di Domodossola che per competenza non ricadono sulla sede più vicina e della propria provincia ma a una più lontana ed esterna” dichiara il Presidente Nobili.
“Il timore – continua Nobili – è che sia un primo passo verso l’accorpamento totale degli uffici INAIL del VCO con Novara. In questo periodo stiamo assistendo a una preoccupante tendenza, in nome di economie tutte da verificare, verso una centralizzazione che non risponde alle legittime prerogative di questa Provincia. Penso che sia più che ragionevole che INAIL preveda per territori ad ampia estensione e a ridotta presenza demografica come il nostro deroghe alla normativa che non consente a sedi di tipo B di poter aver uffici decentrati”.
“Ritengo – conclude Nobili – sia una giusta rivendicazione quella che i nostri Parlamentari possono manifestare ad INAIL, tanto più che quanto deciso è con grande evidenza privo di logica”.