La Giunta regionale ha approvato, durante la seduta di oggi pomeriggio coordinata dal Presidente Roberto Cota, la delibera che prende atto del Piano strategico della Provincia del Verbano-Cusio-Ossola e, su proposta dell’assessore allo Sviluppo economico, ha incaricato la direzione Attività produttive di coordinare gli interventi di sviluppo previsti.
La prospettiva adottata per il rilancio economico-produttivo del territorio è l’individuazione di alcuni strumenti di intervento che possano essere messi in atto in un orizzonte di breve-medio periodo, che scaturiscono dall’analisi delle specificità e delle potenzialità del territorio, dal confronto con i suoi attori principali, dalla considerazione delle opportunità definite dal quadro normativo e programmatorio regionale, nazionale e comunitario.
Il piano comprende pertanto diverse misure:
- la rifunzionalizzazione di Domo2 con il suo inserimento, quale punto di snodo per il traffico merci destinato alla Svizzera nel progetto di riorganizzazione infrastrutturale ferroviaria del polo di Novara;
- il sostegno diretto a quelle imprese che si impegnano a mantenere i livelli occupazionali esistenti a fronte di progetti di investimento e di riorganizzazione aziendale orientati ad incrementare l’efficienza della produzione, a migliorare la gestione e a diversificare gli sbocchi;
- l’aiuto alle imprese provinciali che vogliono favorire la trasformazione da società di persone a società di capitali, che permette l’apporto di nuove risorse finanziarie, facilita l’accesso al sistema creditizio, consente l’accesso a trattamenti fiscali e previdenziali più vantaggiosi; mettere le pmi in condizione, con il rinnovamento della gamma dei prodotti, di fornire una risposta adeguata ad un contesto competitivo in continua evoluzione;
- l’internazionalizzazione delle pmi locali in settori particolarmente importanti, come i casalinghi;
- la riqualificazione del patrimonio edilizio, finalizzata a conseguire lo sviluppo e la qualificazione dell'offerta ricettiva, sostenere le imprese del comparto turistico, rafforzare le politiche occupazionali.
Nell’attuazione di ciascuno strumento si potranno individuare forme di focalizzazione (introduzione di elementi di premialità e/o vincoli per l’accesso ai finanziamenti) su specifici settori e comparti produttivi che siano ritenuti strategici e con buone potenzialità di sviluppo.