Incontro nel pomeriggio di oggi a Torino per un coordinamento di forze a sostegno di SitCupro.
Al confronto hanno preso parte l’Assessore Regionale alle Attività Produttive Massimo Giordano, il Presidente del Consiglio Regionale Valerio Cattaneo, il Consigliere Regionale Aldo Reschigna, il Consigliere Regionale Michele Marinello, il vicepresidente della Provincia Paolo Marchioni, l’Assessore Provinciale al Lavoro Franco Franzi, il Vicesindaco di Pieve Vergonte Maria Grazia Medali, il Sindaco di Piedimulera Gianmauro Bertoia e i rappresentanti del management del precedente assetto della fabbrica ossolana, dai quali nei mesi scorsi era partito il tentativo di salvataggio dello stabilimento attraverso la creazione di una cooperativa.
“Direi che l’incontro ha avuto esito positivo con la disponibilità espressa dall’Assessore Giordano – riporta l’Assessore Franzi – a valutare la possibilità di un’applicazione sperimentale su scala regionale di una forma di partnership a sostegno dell’industria di Pieve Vergonte e dei suoi lavoratori. Quello che ora dobbiamo fare è approfondire le intenzioni del gruppo di Frosinone chiedendo di conoscere il piano industriale che stanno elaborando. Inoltre l’Assessore Giordano ha chiesto a tutte le istituzioni coinvolte di promuovere in modo unitario un confronto con il Tribunale di Vercelli, affinché a fronte di un reale interessamento dell’OCM si possano superare le problematiche venutesi a creare con la dichiarazione di fallimento emessa nei giorni scorsi”.
“L’Assessore Giordano – dice il Vicepresidente della Provincia del VCO Marchioni – mi ha chiesto in qualità di Presidente di FinPiemonte Partecipazioni di verificare le possibilità di un intervento di questa società pubblico-privata, che ha come mission il sostegno della competitività del sistema economico piemontese, in un’operazione volta alla ripresa produttiva di questa fabbrica ossolana. Una disamina che come prerequisito deve avere una concreta manifestazione di interesse da parte dei possibili acquirenti”.