Parte da Luino il prossimo 17 giugno la quinta edizione del Festival del Teatro e della Comicità diretto da Francesco Pellicini.
Ed è veramente Lago Maggiore in tour: 16 date tra Provincia di Varese e Verbania Cusio Ossola, tra Verbano Cusio Ossola e Terre Insubri, da Luino a Busto Arsizio passando per Porto Ceresio, Germignaga, Porto Valtravaglia, Laveno, Leggiuno, con l’ormai classica espatriata in Canton Ticino, e da Cannobio a Stresa, passando per Verbania, Arona, Domodossola e Omegna.
Nata nel 2007 da un’idea di Checco Pellicini e Francesco Salvi, la manifestazione estiva di teatro comico, teatro canzone e cabaret è cresciuta edizione dopo edizione e nell’arco di breve tempo si è fatta conoscere su scala nazionale, avendo fatto ambasciatori del nome del Festival i molti comici nati e cresciuti sul Lago.
I personaggi “di casa” Francesco Salvi, Enzo Iacchetti, Nanni Svampa, Cochi e Renato, i Fichi d’India, Teo Teocoli, Stefano Chiodaroli e persino il premio Nobel Dario Fo, sono stati ospiti delle passate edizioni insieme a tanti altri nomi di spicco quali Enzo Jannacci, Roberto Brivio, Paolo Hendel, Mogol, Paolo Migone, Alberto Patrucco, Leonardo Manera e altri giovani artisti nostrani e non.
Questa nuova edizione si presenta con un nutrito programma di 16 spettacoli ospitati in 14 piazze grazie alla collaborazione con le Amministrazioni Comunali e gli Enti del territorio, tra i quali la Comunità Montana Valli del Verbano e le Amministrazioni delle Province di Varese e del Verbano Cusio Ossola.
La manifestazione, patrocinata da Regione Lombardia – Assessorato Culture, Identità e Autonomie della Lombardia, gode del sostegno e dei contributi di Fondazione Comunitaria Varesotto onlus e Fondazione Cariplo e dei mediapartner “storici”, il quotidiano La Provincia di Varese e Radio Number One, emittente tra le più seguite della regione subalpina.
Un calendario fitto di eventi che inizierà il 17 e 18 giugno con la due-giorni a Luino e si chiuderà il 27 e 28 agosto a Laveno Mombello, in occasione della Mipam (Mostra internazionale di prodotti e animali della montagna).
Tanti i nomi nuovi in cartellone:
Claudio Batta a Domodossola (19 giugno), Alessandra Casali a Cannobio (24 giugno), Carletto Bianchessi a Porto Ceresio (10 luglio), Henry Zaffa a Stresa (29 luglio), i Treni in corsa a Laveno (27 agosto) e una serata con uno stravagante mix comici con la partecipazione di Riki Bokor, Max Pieriboni, Simona Ghidoni, Fabio Simonelli, Paolo Pellicini e le Mele Marce a Pallanza (30 luglio).
E altrettanti apprezzati ritorni: Alberto Patrucco a Luino (18 giugno), Paolo Migone a Arona (30 giugno, unico spettacolo a pagamento), Urbano Moffa a Germignaga (1 luglio), Nanni Svampa a Busto Arsizio (7 luglio), Stefano Chiodaroli a Lugano (8 luglio), Francesco Pellicini e band a Leggiuno (14 luglio), Roberto Brivio a Porto Valtravaglia (13 agosto), Luca Maciacchini a Omegna (16 luglio) e, in chiusura del Festival, i Fichi d’India a Laveno (28 agosto).
Il programma del Festival è disponibile sul sito: www.festivalcomicita.it
Per informazioni: info@festivalcomicita.it
Alla conferenza stampa di presentazione tenutasi questa mattina presso la sede della Provincia del VCO hanno parteticipato il coordinatore e ideatore della rassegna Francesco Pellicini, Nanni Svampa, ‘testimonial’ – date le sue origini cannobiesi – delle tappe del Festival sulla sponda piemontese del Lago Maggiore, l’Assessore Provinciale alla Cultura Claudio Cottini e alcuni dei rappresentanti delle Amministrazioni Comunali del VCO partner di questa edizione 2011: l’Assessore Albino Scarinzi per Stresa, Maria Giulia Comazzi per Omegna, l’Assessore Ferruccio Fioretti e il Consigliere Francesco Bava per Cannobio e l’Assessore Lidia Carazzoni per Verbania.
“All’Assessore Carazzoni – ha detto in conferenza stampa Francesco Pellicini – un ringraziamento particolare perché è lei che ci ha fatto da apripista lo scorso anno ospitando a Verbania una delle nostre serate, credendo nel valore artistico e di intrattenimento turistico della nostra proposta. Una partnership che quest’anno si è consolidata ampliandosi ad altri quattro comuni del VCO, Cannobio, Domodossola, Omegna e Stresa che ci danno l’opportunità di realizzare questo nostro desiderio: fare dell’intero Lago Maggiore la terra del cabaret per eccellenza, una vera e propria corrente artistica che nulla ha da invidiare rispetto alle troppo forzate e scadenti trasmissioni televisive di comicità odierna. Non ci resta quindi che iniziare, nella speranza di avere dalla nostra il bel tempo, richiesta non da poco sul Lago, che - chissà perché - anche da questo punto di vista, assomiglia agli strambi personaggi che lo abitano di poesia innata”.
“Il calendario 2011 ha già vinto ancora prima di iniziare. Infatti – continua Pellicini – malgrado la crisi lacerante sempre pronta ad abbattersi sulla povera, ma oltremodo nobile cultura, il 2011 ha ‘partorito’ un Festival del Teatro e della Comicità in prepotente crescita quanto a piazze ed artisti di scena: un concetto inversamente proporzionale alla crisi stessa dunque”.
“Abbiamo da subito compreso il valore della proposta di spettacolo e intrattenimento intelligente di Francesco Pellicini. E’ una manifestazione – spiega l’Assessore alla Cultura della Provincia del Verbano Cusio Ossola Claudio Cottini – che unisce le sponde del Verbano, inserendo il VCO in una dimensione ‘insubrica’ in cui questa Provincia piemontese, incuneata tra Lombardia e Svizzera, ritrova la sua piena identità».
“Gli appuntamenti di questa edizione 2011 a Domodossola, Cannobio, Stresa, Verbania e Omegna – prosegue Cottini – sono un invito a trascorrere una serata che offre insieme al divertimento l’occasione per riflettere su certi aspetti del mondo e della vita, come ci insegna Nanni Svampa, mitico rappresentante del cabaret musicale milanese e della canzone d'autore, tra i testimonial e protagonisti del Festival. Lo ringraziamo per aver voluto intervenire nella presentazione del cartellone sulla ‘riva’ piemontese del Lago Maggiore, che da sempre si pone, con malcelata invidia, un interrogativo: ma cosa cambia nell’aria del Verbano da uno sponda all’altra, con quella lombarda da sempre vivaio di talenti umoristici?”.
“Io sono per metà di Cannobio – ha ricordato in conferenza stampa Nanni Svampa, con il suo spettacolo a Busto Arsizio il 7 luglio - e per metà di Sangiano, da 13 anni, dopo aver lasciato Milano, abito in pianta stabile a Porto Valtravaglia e non ho mai pensato a questa differenza tra una riva e l’altra del Lago Maggiore. Vedo la distanza con quello di Como, semmai! Loro talenti comici fin qua non ne hanno avuti. Il Verbano sì eccome: da Cochi e Renato a Enzo Iachetti, dai Fichi d’India a Francesco Salvi e mi ci metto dentro anch’io. Dobbiamo di nuovo stringere i legami fra le sponde del Verbano: quando io ero ragazzo non c’era la separazione che si avverte oggi: prendevamo la barca, a remi, e quanto era bello andavamo a ballare a Cannero o Stresa”.
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