Torna il Festival Internazionale di Musica da Camera Cambi di Stagione, rassegna internazionale organizzata dalla Fondazione Bottari Lattes e dall’Associazione Premio Bottari Lattes Grinzane di Monforte d’Alba (Cuneo) presso il loro Auditorium in via Marconi 16. Tre giorni di grande musica con autorevoli artisti internazionali e la direzione artistica di Nicola Campogrande, sullo sfondo del paesaggio delle Langhe. Il festival si presenta come un unicum nel panorama delle rassegne musicali, proponendo sedici concerti suddivisi in quattro momenti magici dell’anno: l’inizio delle stagioni, scanditi da equinozi e solstizi. A festeggiare l’arrivo dell’estate, venerdì 17 giugno alle ore 21, sarà il duo pianistico composto dal musicista tedesco Alexander Lonquich e sua moglie Cristina Barbuti che eseguiranno un concerto per pianoforte a quattro mani. Verranno proposti tre pezzi per quartetto d’archi e il celebre Sacre du printemps di Igor Stravinskij, sei epigrafi antiche di Claude Debussy e la Grande fuga in si bemolle maggiore opera 133 di Ludwig van Beethoven. Sabato 18 giugno alle ore 21 saranno sul palco gli Archi dell’Orchestra Filarmonica di Torino, complesso residente del Festival, guidato da Sergio Lamberto, con un programma che comprende il Divertimento in re maggiore per archi K. 136 di Wolfgang Amadeus Mozart, la Serenata in mi minore per archi opera 20 di Edvard Elgar, le Danze popolari rumene di Béla Bartók e la Serenata per archi di Antonín Dvořák. Domenica 19 giugno alle ore 12 il curioso trio di violino, violoncello e fisarmonica formato da Alessandro Tampieri, Alessandro Palmeri e Giorgio Dellarole, proporrà un’esplorazione di repertorio barocco, da Nicola Matteis ad Alessandro Stradella, da Antonio Vivaldi a Francesco Antonio Bonporti fino a Tomaso Antonio Vitali. Torna quindi alle ore 17 il pianista Alexander Lonquich sulle note di Franz Schubert e Franz Liszt. In allegato il programma.