Uno studio di fattibilità per un tunnel ferroviario di base che con imbocco tra Domodossola e Crevoladossola e uscita a Briga colleghi l’Italia e la Svizzera. Un’opera già inserita nella Legge Obiettivo per le Infrastrutture del 2001. Questo l’oggetto della richiesta che il Presidente della Provincia del Verbano Cusio Ossola Massimo Nobili e il Senatore Valter Zanetta avanzano al Governo e della quale il parlamentare ossolano nei prossimi giorni parlerà durante un incontro con l’Amministratore Delegato del Gruppo Ferrovie dello Stato Mauro Moretti. “E’ un’idea non di oggi, già portata all’attenzione del sottosegretario ai trasporti Giachino lo scorso novembre con l’incontro avuto ad Ornavasso, con il quale è stata accolta la proposta di inserire lo Scalo di Domo 2 nel Piano Nazionale della Logistica, che richiama direttamente la prospettiva di potenziamento del Sempione. In questi giorni con il rischio di blocco della circolazione ferroviaria dovuto a un incidente causato da un probabile errore umano si è avuta conferma di quanto possa essere strategica un’opera come questa, in grado di ampliare le potenzialità di sviluppo delle due tratte ferroviarie che percorrono la nostra Provincia” dicono Zanetta e Nobili. “L’ulteriore potenziamento da parte svizzera del Loetschberg, l’empasse in cui ancora versa la TAV mettono in risalto l’attuale importanza del Corridoio 24 sul quale si trova il Sempione. Il tunnel di base Domodossola-Briga – che consentirebbe di superare la strozzatura dell’elicoidale di Varzo – è un’infrastruttura che sicuramente incontrerebbe il favore di parte svizzera, del Canton Vallese come del governo federale di Berna. Chiaro che questo potenziamento – sottolineano Nobili e Zanetta – andrebbe di pari passo con il mitigamento dell’impatto acustico negli abitati attraversati dai convogli sulla tratta Novara – Domodossola così come sulla Domodossola – Milano”.