Appuntamento sabato 23 luglio alle 20,30 al Palazzo dei Congressi di Stresa per uno degli eventi più attesi del cartellone provinciale dell’estate 2011: il concerto della Banda Musicale dell’Arma dei Carabinieri, inserito nel programma del cinquantesimo delle Settimane Musicali–Stresa Festival quale omaggio ai 150 anni dell’Unità d’Italia.
A ingresso gratuito (per verificare la disponibilità di posti telefonare allo 0323-31095/30459 o scrivere a info@stresafestival.eu), il concerto – con la preziosa collaborazione del Comando Provinciale dell’Arma dei Carabinieri – è promosso dal Consiglio Regionale del Piemonte, dalla Provincia del Verbano Cusio Ossola, dal Comune di Stresa e Stresa Festival con il sostegno di Fondazione Cariplo, Fondazione Banca di Intra, Veneto Banca e Distretto Turistico dei Laghi. La Banda Musicale dell'Arma dei Carabinieri è nota in ogni parte del mondo per la varietà del suo repertorio, per la perfezione formale delle sue esecuzioni e per il fascino che suscitano i suoi orchestrali, con le loro splendide uniformi. La partecipazione del pubblico ai concerti è uno dei tanti aspetti di quella naturale simpatia che avvicina la gente ai Carabinieri. Le origini del complesso musicale risalgono al 1820 quando, per la prima volta, il Corpo dei Carabinieri Reali comprese nel suo organico in nucleo di Trombettieri. Tale formazione fu trasformata, nel 1862, in Fanfara, e attraverso successive modifiche assunse nel 1920 una fisionomia più ampia e la denominazione di Banda Musicale dell'Arma dei Carabinieri. Sotto la direzione del M° Luigi Cajoli, personaggio di notevole esperienza e grande sensibilità musicale, la Banda si affermò rapidamente divenendo degna espressione artistica internazionale con la prima tournée all'estero, a Parigi, suonando accanto alle celebri Bande della Guardia Repubblicana francese e della Guardia Reale inglese, per onorare i soldati alleati feriti. Nel 1925 il M° Cajoli, dopo 38 anni d'attività – durante i quali fece raggiungere al complesso vertici d'indiscusso valore tecnico – lasciò la direzione della Banda che aveva raggiunto i 70 elementi. A lui successe il M° Luigi Cirenei, allievo di Pietro Mascagni e musicista di rara sensibilità, che ponendosi nel solco della tradizione elevò ulteriormente il livello artistico del complesso. I successi si susseguirono in patria ed all'estero. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, fu lo stesso M° Cirenei, al quale si deve la composizione della Marcia d'ordinanza dell'Arma dei Carabinieri "La Fedelissima", ad iniziare l'opera di ricostruzione, proseguita, poi, dal M° Domenico Fantini che, successo a lui nel 1947, rinnovò ed arricchì il repertorio della Banda. Durante la sua guida ci furono molti impegni internazionali, 25 tournée in Europa, 1 viaggio in Brasile, 1 in Giappone, 42 concerti in 35 città fra le più importanti degli Stati Uniti d'America, memorabili quelli alla Carneige Hall di New York ed all'Accademia di Musica di Philadelphia. Al M° Fantini, nel 1972 successe il M° Vincenzo Borgia. Con lui nuovi ed importanti successi internazionali.
Dal luglio del 2000 il Direttore è il M° Massimo Martinelli. Sotto la sua direzione la Banda ha svolto concerti nei più importanti teatri italiane ed esteri, due tournée in Giappone, nel 2001 e del 2005 esibendosi al Festival Mondiale delle Bande dei Corpi di Polizia e in occasione dell'esposizione universale di Aichi.- Ancora nel 2001, durante la prima visita ufficiale di un pontefice alla Camera dei Deputati, si è esibita alla presenza del Papa Karol Woytila. Oggi, con i suoi 102 orchestrali assunti e selezionati attraversi concorsi pubblici, la Banda Musicale dell'Arma dei carabinieri costituisce una complessa struttura in grado d'interpretare composizioni celebri e meno note che vanno dalle tradizionali trascrizioni del repertorio orchestrale a brani originali per banda. Il suo ricchissimo repertorio spazia dalle marce militari ai brani classici ed a quelli moderni. Nelle sale da concerto, nei teatri, alla radio ed alla televisione, in qualsiasi luogo si esibisca, essa raccoglie ampi successi ed ottiene il plauso dei critici più severi. Nella serata del 23 luglio al Palacongressi di Stresa si esibirà secondo un programma di sala che trae ispirazione dal 150° anniversario dell’Unità Nazionale. Verranno così eseguiti l’Inno di Garibaldi di Alessio Olivieri (1830-1867), Sinfonia da Nabucco di Giuseppe Verdi (1813-1901), Seconda Rapsodia (su Canti militari di soldati) di Luigi Cirenei (1881-1947), Fantasia da Norma di Vincenzo Bellini (1801-1835), Danza delle Ore da La Gioconda di Amilcare Ponchielli (1834-1886), Nessun dorma da Turandot di Giacomo Puccini (1858-1924), Ouverture Solennelle 1812 di Pëtr Il’ič Čajkovskij (1840-1893), La Fedelissima – Marcia d’Ordinanza dell’Arma dei Carabinieri di Luigi Cirenei, il Canto degli Italiani – Inno Nazionale di Michele Novaro (1818-1885). La serata sarà presentata da una madrina di eccezione: la giornalista e conduttrice televisiva Paola Saluzzi, attualmente impegnata nella trasmissione di approfondimento politico Sky Tg24 Pomeriggio. Il concerto sarà ripreso e trasmesso in diretta su di un maxischermo posizionato in Piazza Cadorna a Stresa. “Ringrazio tutti i partner di questa iniziativa, a partire dall’Arma dei Carabinieri, che ci hanno dato l’opportunità di offrire, nel cuore della stagione estiva, a residenti e turisti un concerto inedito per la nostra Provincia. Un evento che ritengo memorabile; – dichiara il Presidente della Provincia Massimo Nobili – alla notizia di questa serata è stata data pubblicità lo scorso febbraio e da subito la segreteria dello Stresa Festival ha ricevuto molte telefonate per la prenotazione di un posto, a riprova dell’apprezzamento che questa orchestra riscuote e l’affetto e l’ammirazione che gli Italiani nutrono nei confronti della Benemerita. Inserito nella prestigiosa cornice dello Stresa Festival, questo concerto vuole essere un modo per augurare a questa nostra Italia unita, che compie 150 anni, un futuro meritevole delle pagine di storia che l’hanno fatta grande”.
“Un’occasione di assoluto prestigio per festeggiare il compleanno della Nazione” ha rimarcato il Presidente del Consiglio Valerio Cattaneo. “La Banda dell’Arma ha selezionato i pezzi che verranno eseguiti con la nostra direzione artistica, scegliendo motivi della tradizione ottocentesca-risorgimentale che hanno contribuito ad unire culturalmente la Nazione” ha ricordato il Presidente dello Stresa Festival Giovanni Medeot.
“La Fondazione Cariplo – ha detto in conferenza il Commissario Roberto Ripamonti – è orgogliosa di sostenere questo concerto”. “Siamo noi a ringraziare per poter legare l’immagine di Veneto Banca a un evento che va oltre i confini territoriali” ha sottolineato Dario Accetta, Direttore Nord-Ovest dell’holding. “Un concerto importante anche sul piano dell’accoglienza turistica” ha commentato Antonio Longo Dorni, Presidente del Distretto dei Laghi, Monti e Valli dell’Ossola. “Il modo migliore per aprire la 50° edizione della principale manifestazione culturale di Stresa” ha voluto evidenziare il Sindaco Canio Di Milia. “La certezza di avere alle spalle un’organizzazione valida come quello dello Stresa Festival e il rilievo di questo nel panorama musicale italiano ha reso più semplice poter portare la Banda dell’Arma ad esibirsi nel nostro territorio. C’è grande attesa per questo concerto e questo ci fa davvero piacere” ha ribadito il Colonnello Adriano Vernole. Per il Prefetto Giorgio Zanzi “un concerto che suggella nel modo migliore la serie di eventi con i quali il Verbano Cusio Ossola ha celebrato il 150° dell’Unità nazione”.