Terzo anno di tirocini in azienda per giovani diplomati, laureandi e laureati del VCO grazie al progetto denominato ‘Imprenditoria Giovanile’, promosso dalla Provincia, sostenuto da fondi regionali con il co-finanziamento di 19 Comuni del VCO (per un budget complessivo di circa 100 mila euro annuali) e gestito dalla cooperativa Aurive. Sono 28 i ragazzi selezionati per affrontare questa esperienza formativa che nel periodo luglio-ottobre contempla lezioni in tema di economia aziendale e, soprattutto, stage in imprese del territorio. L’obiettivo: promuovere l’acquisizione di conoscenze e competenze per sviluppare nei giovani un atteggiamento attivo nella ricerca e costruzione di opportunità lavorative, stimolando la volontà di mettersi in gioco in prima persona per diventare ‘imprenditori’ di se stessi. 23 le aziende che quest’anno hanno accolto i tirocinanti selezionati secondo i profili professionali dalle stesse indicate. Tra queste 11 di quelle coinvolte già lo scorso anno dal progetto. In questa terza edizione si sono ulteriormente affinati gli aspetti di incontro tra esigenze delle imprese e curriculum dei giovani candidati. “Per il futuro – evidenzia il Presidente Massimo Nobili – dovremo rafforzare l’azione informativa tra i giovani, facendo loro comprendere quali siano le effettive richieste delle aziende, per ridurre progressivamente lo scarto tra domanda e offerta. In ogni caso, dopo tre anni, possiamo tracciare un bilancio positivo di questo progetto che - in un periodo di pesante crisi in cui la disoccupazione in genere, quella giovanile in particolare, è problema urgente e preoccupante - ha dato prova di essere uno strumento valido per aiutare i ragazzi a muovere i primi passi nel mondo del lavoro e far acquisire più consapevolezza sulle loro reali potenzialità e aspirazioni”. I 36 partecipanti al progetto nel 2009, a due anni di distanza dal termine del tirocinio, risultano infatti occupati al 66%. Di questi due terzi a tempo indeterminato e con contratti di apprendistato. Da sottolineare anche che 2 giovani hanno deciso di avviare un’attività in proprio. “Sui 27 tirocinanti dell’anno scorso – fa sapere l’Assessore alle Politiche Giovanili Alberto Preioni – 11 al termine di questa esperienza formativa hanno trovato, con diverse forme contrattuali, lavoro. 2 sono stati selezionati per proseguire il percorso di crescita nel Servizio Civile Nazionale e nel Servizio Volontario Europeo, grazie al supporto dei rispettivi sportelli provinciali, e 3 hanno deciso di proseguire negli studi universitari. Tutto questo è in linea con uno dei principali obiettivi di questo progetto e cioè stimolare nei ragazzi una maggiore determinazione nella ricerca della propria strada e nella realizzazione del proprio futuro. In più, con mirati moduli formativi, si sono volute approfondire le opportunità di lavoro offerte dalle nuove tecnologie in modo trasversale a tutti i settori”. Un esempio tra la rosa degli 11 occupati grazie agli stage dello scorso anno viene da Alessia, 27 anni, di Domodossola, laurea in comunicazione multimediale. Ha trovato occupazione presso l’azienda nella quale ha svolto il tirocinio lo scorso anno e per la quale si occupa di organizzazione di eventi, grafica e attività museali. “Ho sempre cercato di maturare esperienze lavorative anche durante gli anni di studi universitari convinta che queste siano fondamentali per strutturare un buon curriculum e implementare una rete di conoscenze e contatti che davvero può fare la differenza” dice Alessia condividendo il suo punto di vista con tutti gli altri partecipanti al progetto provinciale convinti ormai che laurea, e tanto più diploma, siano un punto di partenza sul quale costruire un percorso formativo aggiuntivo che solo in pochi fortunati casi approda in tempi brevi a un’occupazione stabile e in linea con le proprie ambizioni.
Tra i partecipanti di quest’anno ci sono:
Anna, ragioniera di 25 anni di Omegna. Dopo numerose esperienze lavorative a termine, sta svolgendo il tirocinio presso un consulente del lavoro di Gravellona Toce, con ottime possibilità di sviluppare nuove professionalità e una carriera interessante.
Federica, 24 anni di Ornavasso, dopo il diploma magistrale e un anno di servizio civile, sta svolgendo il tirocinio presso un asilo nido di Druogno, con l’obiettivo di allargare l’esperienza che sta maturando durante l’Università (Scienze dell’Educazione).
Alberto, 25 anni di Montescheno, laurea in Scienze Sociali per lo Sviluppo, sta svolgendo il tirocinio presso una media azienda della provincia. Il desiderio è lavorare nel settore della ricerca, contando sulle proprie forze, con un’attività tutta sua. I profili più richiesti dalle aziende ospitanti sono addetti alla vendita, commercio elettronico, promozione e marketing, programmatori informatici, grafici, assistenti alla prima infanzia, ma anche apprendisti giardinieri, falegnami, meccanici industriali, tecnici elettro-meccanici.
Le preferenze delle imprese quest’anno si sono indirizzate anche verso figure quali il tecnico del settore lapideo, impiegato amministrativo in studio professionale, addetto del settore assicurativo, del settore di ristorazione e segretaria di tour operator. Ai tirocinanti viene corrisposto un contributo di 400 euro netti al mese per i quattro mesi di stage. Le aziende ospitanti, come negli anni scorsi, provvedono alla copertura assicurativa per danni a terzi e infortuni.