in allegato trovate il documento votato all’unanimità, con la sola astensione del Consigliere Ezio Barbetta (per VCO con Ravaioli), al termine del consiglio provinciale aperto sul tema della crisi economica e occupazionale tenutosi Venerdì 21 Ottobre alla quale hanno partecipato tra gli altri il Presidente del Consiglio Regionale Valerio Cattaneo, i consiglieri regionali Michele Marinello e Aldo Reschigna, il senatore Valter Zanetta, il direttore della Camera di Commercio insieme ai rappresentanti delle associazioni di categoria della realtà produttiva locali e le organizzazioni sindacali. Dal Presidente Nobili ancora una volta è stata chiesta l’unità di intenti per dare risposte in questo momento di estrema difficoltà al Verbano Cusio Ossola, ai suoi lavoratori e ai giovani, ai quali questo territorio deve dare la possibilità di garantirsi un futuro. Il Presidente Nobili ha condiviso la proposta del consigliere Paolo Ravaioli di valutare la costituzione, con parte delle risorse che verranno attribuite al VCO con la sottoscrizione dell’accordo di programma tra Provincia, Regione e Ministero dello Sviluppo Economico – a seguito del riconoscimento di stato di crisi complessa da parte della giunta regionale, un fondo di garanzia per le piccole aziende e ditte artigianali della Provincia. “Una proposta interessante da analizzare nella sua possibilità applicativa all’interno della cabina di regia, che verrà estesa a nuovi soggetti e che l’Assessore alle Attività Produttive Severino verificherà, insieme al sistema creditizio locale e quello finanziario della Regione Piemonte, in che modi si può realizzare”. Per quanto riguarda il sostegno finanziario del piano strategico per la ripresa produttiva del VCO, il consigliere Marinello ha evidenziato come si possa dotare di 3,4 milioni con una rifinitura tecnica agganciandolo ad alcune misure del POR (il piano operativo regionale). Il Senatore Zanetta ha assicurato che il protocollo d’intesa per il sostegno al piano strategico del VCO sia nell’elenco dei casi territoriali all’attenzione del Ministero dello Sviluppo Economico, il quale – come richiesto da Provincia e Organizzazioni Sindacali – si è dichiarato altresì disponibile ad aprire un tavolo ministeriale sulla vertenza CO.VER.