Una serie di schede didattiche sulla geografia, la geologia, la storia, l’assetto sociale e i parchi del Verbano Cusio Ossola sono scaricabili on line, a disposizione di chiunque voglia meglio conoscere lo straordinario patrimonio ambientale e naturalistico di questa terra tra ‘laghi e monti’. L’iniziativa è una delle estensioni finali del progetto “Parchi in rete”, a cura di LIPU in collaborazione con la Provincia e il sostegno della Fondazione CARIPLO. “Obiettivo del progetto, sviluppatosi dall’aprile 2009 allo scorso marzo, è stato approfondire le possibilità di collegamento in un unico sistema delle cospicue aree protette esistenti nel Verbano Cusio Ossola, che rappresentano il 15% della sua superficie complessiva: una percentuale quasi doppia alla media regionale. Questo per offrire un coordinamento indispensabile per una corretta gestione ambientale e per la salvaguardia della biodiversità. Da questo ampio lavoro di studio nasce questo apporto didattico, frutto della ricerca di due insegnanti Paolo Crosa Lenz e Paolo Pirocchi, appassionati conoscitori di questo nostro territorio e già convogliata nella raccolta, pubblicata nel 1999, intitolata ‘Di verde, di blu, di parchi» spiega l’Assessore Provinciale alla Pianificazione Territoriale e all’Istruzione Claudio Cottini. «Le nuove schede didattiche, dal titolo ‘Le aree protette del Verbano Cusio Ossola. Un percorso didattico tra storia e natura’, aggiornano le precedenti e rispondono all’esigenza dei docenti delle scuole locali di disporre di uno strumento didattico utile per trasmettere ai ragazzi la conoscenza del territorio in cui vivono, sotto più profili» rimarca Elena Rossini di LIPU – Birdlife Italia, coordinatrice del progetto “Parchi in rete”.
«Si tratta di 85 schede, suddivise in 15 temi di approfondimento, supportate da foto, disegni, testi schematici. Una raccolta divulgativa in grado di rappresentare la complessa realtà territoriale provinciale, in cui le aree protette, si dimostrano elemento fondamentale e strategico in questa provincia ricca di diversità. La finalità è anche quella di stimolare nei giovani studenti un senso di appartenenza al loro territorio, affinché siano i primi sostenitori e custodi della natura e patrimonio storico e paesaggistico che li circonda» dicono Paolo Crosa Lenz, scrittore e giornalista e Paolo Pirocchi, naturalista. Il lavoro dei due esperti è stato coordinato dalla LIPU, capofila di “Parchi in rete”, che ha organizzato tavoli di condivisione con l’Assessorato Provinciale all’Ambiente, attraverso l’ufficio di educazione ambientale LabTerVCO, e con i referenti dei parchi coinvolti: il Parco nazionale Val Grande, il Parco regionale Veglia e Devero e quello dell’Alta Valle Antrona, i parchi e le riserve del Lago Maggiore, le riserve regionali Sacro Monte Calvario di Domodossola e Sacro Monte della Santissima Trinità di Ghiffa. Gli incontri hanno fornito ai due autori un ulteriore arricchimento del proprio lavoro, consentendo loro di rielaborare le informazioni raccolte con un linguaggio semplice e diretto, adatto ai ragazzi di quarta e quinta elementare e delle scuole medie cui le schede sono rivolte. Anche la reperibilità del lavoro è immediata: basta collegarsi all’indirizzo internet del progetto http://www.reteparchivco.it/ (sezione MATERIALI a fondo pagina) per consultare e scaricare gratuitamente le schede, liberamente utilizzabili.