Anche il Comune di Rivalta ha aderito alla mobilitazione, promossa dall’Associazione Libera, contro l’emendamento alla legge Finanziaria che prevede la vendita dei beni confiscati alle mafie che non si riescono a destinare entro tre o sei mesi dalla confisca. Un provvedimento che – secondo i promotori della mobilitazione – “disconosce il messaggio importante della legge 109/96 e che dimostra come lo Stato si arrenda alle difficoltà del pieno ed effettivo riutilizzo sociale di questi beni”.Per bloccare questo emendamento l’associazione Libera ha organizzato una raccolta di firme per sottoscrivere un appello al Governo e al Parlamento Italiano.A Rivalta si potrà sottoscrivere questo appello presso le biblioteche comunali, i punti di prestito bibliotecario decentrati “Libri.e.via” e l’Ufficio del Cittadino del Palazzo Comunale, negli orari di apertura al pubblico.E’ inoltre possibile sottoscrivere l’appello via internet, all’indirizzo: http://www.libera.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/1780