Da una decina di giorni venivano segnalati agli uffici della Polizia Provinciale danneggiamenti e furti alle baite degli alpeggi nei comuni di Domodossola, Crevoladossola e Bognanco. Si sono intensificati i controlli e gli appostamenti soprattutto nelle ore notturne, periodo prescelto per effettuare i danneggiamenti compiuti da ignoti. Si sono raccolti i primi indizi e segnalazioni degli abitanti utili per ricostruire la possibile localizzazione dei malviventi. Da subito si è capito che si muovevano a piedi, senza il supporto di veicoli o appoggi esterni. Non da ultimo lo scorso sabato una persona che del tutto casualmente aveva sorpreso i fermati all'interno di una baita, appena stata oggetto di danneggiamento, era stata minacciata con un coltello.
Si è stretto il cerchio attorno alla zona dove erano possibili nuovi danni e furti, si sono informati i cittadini del luogo chiedendo di segnalare qualsiasi persona che destasse sospetto colta ad aggirarsi nei dintorni, ed è così che ieri sera in località Possetto in comune di Bognanco gli agenti della Polizia Provinciale sono riusciti a bloccare e identificare due persone riconducibili ai danni, furti e minacce perpetrate nei giorni precedenti nel circondario di Domodossola. Sul posto in ausilio anche una volante del Commissariato domese, le due persone identificate sono cittadini romeni senza fissa dimora in Italia. Sono stati trovati in possesso di otto coltelli con lame di misure diverse, e parte di oggetti prelevati nelle baite dove erano state divelte porte e finestre. Accompagnati al Commissariato domese sono stati denunciati all'Autorità Giudiziaria e segnalati alla Questura del VCO per il successivo allontanamento dallo Stato italiano.