Qualche mese di proroga alla sospensione del termovalorizzatore di Mergozzo in attesa che sia convertito in legge il DDL regionale per la riorganizzazione a livello di ‘quadrante’ della gestione del ciclo rifiuti e il completamento del processo di incorporazione per fusione della società Valle Ossola in ConSerVco. La notizia è stata data Giovedì 15 dicembre in conferenza stampa dal Presidente della Provincia Massimo Nobili, dall’Assessore provinciale all’Ambiente Lucio Pizzi, il Presidente del COUB Giuseppe Monti e dal presidente di ConSerVco Marco Campanini. “Il disegno di legge per il riordino di ATO e COUB rifiuti, elaborato anche con il contributo di UPP e ANCI, dovrebbe approdare in consiglio regionale il prossimo martedì. Con questa legge si delineerà un percorso di gestione del ciclo rifiuti per la nostra realtà in una dimensione di quadrante, dunque in stretta collaborazione con le province di Novara, Vercelli e Biella. In un momento di grande incertezza istituzionale per il riassetto delle amministrazioni decentrate, abbiamo voluto, ritengo con buon senso e serietà, prenderci un po’ di tempo in più per capire quale il quadro che si va a raffigurare. In più siamo alla stretta finale nella creazione di unica società di gestione per la raccolta dei rifiuti nella nostra Provincia. Prima di dare avvio a un cambiamento radicale nelle modalità dello smaltimento dei rifiuti con la sospensione del forno preferiamo dunque giungere a questi punti fermi. La posticipiamo dunque di qualche mese: da fine marzo all’inizio dell’estate” fa sapere il Presidente Nobili. “Siamo pronti con la delibera per la sospensione di attività dell’impianto di Mergozzo e il protocollo d’intesa di quadrante, ci sembra serio e doveroso però in questo frangente di incertezza sul futuro delle competenze provinciali, rinviare il voto in consiglio, previsto per il prossimo lunedì, di qualche mese. La scelta di sospensione del forno, per non sostenere spese di adeguamento dell’impianto di 2 milioni di euro, è già suffragata da indagini ambientali e di mercato. I dati ci confortano: conferire fuori provincia per un periodo transitorio in attesa di un impianto di quadrante è la scelta giusta. Per lo smaltimento dagli attuali 144,90 euro a tonnellata Domodossola passerà a 132, sarebbero 149,90 sostenendo le spese di ammodernamento dell’inceneritore; per Omegna e Verbania resteranno 122 euro che invece salirebbero a 127 con la revisione dell’impianto. Differenze che sono determinate dall’attribuzione ai comuni di premi virtuosità per la raccolta differenziata” evidenzia l’Assessore Pizzi. Nell’occasione il Presidente Nobili ha ringraziato il Presidente del COUB Monti per il lavoro svolto per il miglioramento dei servizi e il contenimento delle tariffe. “Abbiamo ridotto di 5 euro la tonnellata le tariffe del 2011, l’adeguamento ISTAT è stato contenuto in 0,80 mentre doveva essere 1,60 euro; abbiamo uniformato le tariffe su tutto il territorio provinciale superando il forfait e pagando per i rifiuti che a livello comunale effettivamente si producono. Entro marzo verrà bandita la gara a doppio oggetto perché la nuova normativa impone l’ingresso di privati in ConSerVCO. Domani (ndr venerdì 16 dicembre) con l’intervento di due tecnici illustreremo ai sindaci del territorio come funzionerà questa gara che prevede la cessione minima del 40% del valore della società a privati (che possono essere più d’uno) per poi concorrere alla gestione di servizi che hanno un costo di 18 milioni di euro all’anno” spiega il presidente del COUB Monti.
“Voglio rassicurare che i 26 dipendenti che lavorano all’impianto di Mergozzo non perderanno il posto perché per loro è stato definito un piano di ricollocamento attraverso il rafforzamento dei servi di ConSerVCO. Con la fusione per incorporazione della Valle Ossola – che avverrà con atto notarile a fine mese – si arriverà a una realtà di 250, 260 dipendenti. Nel contesto di riorganizzazione della raccolta e smaltimento in Ossola resteranno operativi il presidio di Villadossola e la stazione di trasferimento alle Nosere” rimarca Campanini.