Il Coordinamento Famiglia, realtà istituita dal Comune di Cuneo nell’anno 2011 per creare un punto di condivisione e di sinergia fra le varie realtà che sul territorio operano con e a favore delle famiglie, promuove un incontro rivolto a tutta la cittadinanza intitolato “FAMIGLIA: CREDIAMOCI !” che si terrà lunedì 16 gennaio alle ore 20,45 presso  la sala  San Giovanni, in via Roma n. 4. All’incontro interverranno Gian Sandro Lerda, psicologo e psicoterapeuta, Silvio Crudo, sociologo, e Donatella Signetti, insegnante. L’intento di “FAMIGLIA CREDIAMOCI!” è  riportare al centro dell’attenzione la famiglia con le sue peculiarità ed i propri limiti, ma soprattutto come risorsa unica ed insostituibile per il futuro del nostro paese; per questo si cercherà di analizzare i cambiamenti e le nuove realtà che dall’interno e dall’esterno stanno agendo sulla famiglia stessa.
Sarà un dialogo sulle principali tematiche che attualmente coinvolgono in modo diretto la famiglia e a cui forse diventa difficile dare da soli delle risposte  o trovare soluzioni. Da troppo tempo la famiglia è relegata a fatti di cronaca o a semplice dato statistico, sono rare le azioni concrete per sostenere chi nel silenzio garantisce nuova linfa alla nostra società, per questi motivi la famiglia ha perso non solo la fiducia nelle istituzioni e in chi dovrebbe supportarla e promuoverla, ma a volte anche in se stessa. La famiglia risente della grave crisi globale di questi tempi, ma se ben supportata potrà diventare il baluardo sui cui ricostruire certezze e fiducia per un futuro migliore.  «Il Comune di Cuneo – spiega l’Assessore alle Politiche sociali Erio Ambrosino - riconosce nella famiglia l’ambito naturale nel quale si trasmettono i valori morali e civili e vuole promuovere una politica sociale, economica, di lavoro e di organizzazione dei servizi, finalizzata a sostenere la famiglia nel libero svolgimento delle proprie funzioni naturali. “FAMIGLIA: CREDIAMOCI !” vuol essere una serata per riflettere insieme sui cambiamenti fuori e dentro la famiglia. L’intento è promuovere altri incontri tematici per coinvolgere e far emergere dalle famiglie stesse risposte concrete alle nuove sfide che bisogna affrontare».