Approvata dalla Conferenza d’Ambito la modulazione tariffaria del servizio idrico integrato per il 2012. Le scelte assunte vanno nella direzione di raggiungere entro l’anno prossimo una tariffa unica per singolo gestore operante sul territorio delle Province del Verbano Cusio Ossola e di Novara, annullando lo scarto tra la tariffa minima e la massima (che quest’anno va dall’ 1,195 euro al metro cubo in comuni quali Novara, Galliate e Villadossola, all’1,238 euro di Comuni quali Borgomanero, Verbania, Gravellona Toce e Castelletto Ticino). Dalle quattro categorie tariffarie dello scorso anno, si è passati alle due di quest’anno, se si escludono quelle ‘calmierate’ dalla normativa nazionale previste per i comuni dalla Regione classificati come realtà ad alta marginalità socio-economica e quelle dove, in assenza di contatori, si applica un forfait, nel 2012 cresciuto del 7%. “Inevitabilmente ci sono state rimodulazioni, dovute a diverse ragioni, prima tra tutte l’incidenza del
piano investimenti finalizzato al miglioramento dell’efficienza e della funzionalità delle strutture esistenti che incide sulla tariffa per la quota ammortamento cespiti. Va comunque rilevato – rimarca il Presidente della Provincia Nobili, vicepresidente dell’ATO Novara e VCO – come la tariffa media approvata quest’anno è di circa 12 centesimi inferiore a quella prevista dalla dinamica tariffaria: si ferma infatti a 1,226 euro al metro cubo, quando invece nel 2006 si era stabilita in 1,34 euro, restando così complessivamente la più bassa del Piemonte. La situazione è tale che richiede uno sforzo da parte di tutti. Storicamente nel Novarese le tariffe erano più basse: ecco perché in percentuale in questi ultimi anni sono state ritoccate maggiormente”. In allegato il comunicato stampa completo.