Ad ottobre dello scorso anno i Carabinieri della Compagnia di ALBA, durante controlli alla circolazione stradale, avevano fermato un furgone di proprietà e condotto da un 40enne artigiano di SAN DAMIANO D’ASTI che era privo di copertura assicurativa. Il mezzo da lavoro venne quindi sequestrato ed affidato allo stesso contravventore, a cui venne anche contestata una sanzione da 750,00 euro, con l’obbligo però di tenerlo fermo in custodia sino a nuove disposizioni della Prefettura di CUNEO come prevede il Codice della Strada. Ieri mattina però, gli stessi militari del Radiomobile di ALBA che gli contestarono la multa sei mesi prima, lo hanno rivisto alla guida di quel furgone mentre usciva dal parcheggio di un centro commerciale dove era andato a fare la spesa. I Carabinieri si sono insospettiti dal momento che non risultava ancora essere stato dissequestrato quel veicolo che pertanto non avrebbe dovuto circolare ma restare fermo nel garage dell’artigiano, lo hanno subito fermato. In effetti dal controllo è emerso che era stato violato l’obbligo della custodia del mezzo che, tra l’altro, circolava ancora una volta privo di copertura assicurativa obbligatoria per la Responsabilità Civile con tutti i rischi che ne derivano in caso fosse coinvolto in sinistri stradali con altri autoveicoli. L’artigiano, con a carico qualche precedente penale per reati contro il patrimonio, questa volta è stato denunciato alla Procura della Repubblica di ALBA per il reato di omessa custodia di beni sequestrati, gli è stata contestata una ulteriore multa da 750,00 euro ed il furgone sequestrato penalmente ed affidato ad un custode giudiziario e non a lui per evitare che vi circolasse ancora.