Abbiamo incontrato Anne-Cé e Nico ieri... per caso!!! Li abbiamo visti passare a Pontestura e, incuriositi dalle loro strane "triciclette", li abbiamo fermati e loro ci hanno spiegato che sono partiti un mese fa circa da Parigi e intendono arrivare a Bangkok, che hanno calcolato di raggiungere in un anno, sempre pedalando sulle strade di Europa e Asia.

Siccome al momento del nostro incontro erano ancora molto incerti sulla propria destinazione per la sera... senza stare a pensarci su più di tanto abbiamo loro offerto rifugio a LOCANDA DELL'ARTE, dove siamo arrivati insieme, dopo una sosta “tecnica”.

Noi dello staff dell'art-hotel, infatti, dovevamo andare a prendere i figli all'uscita di scuola... e l'occasione ha dato opportunità di un altro incontro, davvero eccezionale: quello tra i ciclisti e i ragazzi della scuola e del paese, anche le loro mamme.

Per dialogare con i due viaggiatori, che li hanno subito incuriositi moltissimo, i ragazzi sono stati "costretti" fare pratica nel parlare in francese ed inglese. E, motivati dalla curiosità, hanno fatto tante domande ai ciclisti: come trascorrono le giornate, le ragioni che li hanno motivati a questa avventura, le difficoltà che devono superare... Soprattutto, molte domande sulle loro strane biciclette e sull'itinerario che stanno percorrendo. Quest'ultimo, un argomento su cui si è scatenato un allegro dibattito, che ha divertito molto i due francesi, perché ogni ragazzo aveva una propria opinione su dove siano Parigi e Bangkok, sulle distanze tra le due città, sull'itinerario e i paesi da attraversare per raggiungere la destinazione...! Il confronto è stato molto utile a schiarire le idee...

Intanto però bisognava guidare Anne-Cè e Nico da Pontestura a Solonghello, e su quale strada i ragazzi erano tutti d'accordo. Alcuni hanno voluto accompagnare e “scortare” i nuovi amici fino alla destinazione, un tragitto breve, per tutti molto emozionante.

Per i ragazzi anche istruttivo, perché mentre stavano in auto precedendo i ciclisti, vigilavano su di loro con premurosa attenzione, annotando i pericoli e facendo acute osservazioni sulle cautele per la loro incolumità.

Poi, nel breve tratto di strada all'ingresso del paese, una salita in collina piuttosto impervia, i ragazzi hanno voluto seguire a piedi Anne-Cè e Nico, per aiutarli in caso avessero avuto bisogno di una spinta...

All'arrivo in piazza di Solonghello erano tutti esausti e sono andati a fare merenda: un gelato al negozio di alimentari la cui titolare, Marisa, li aveva visti arrivare da lontano e li ha accolti con entusiasmo.

Poi per i ragazzi si è fatto tardi, ora di tornare a casa... e nel momento del saluto si commossi. Anne-Cé e Nico, anche loro visibilmente emozionati, hanno legato al polso di ciascuno un braccialetto con cui ricordarsi degli amici in viaggio e poterli seguire a distanza : un nastrino arancione su cui sono impressi i loro nomi e il sito dedicato alla loro impresa - http://trikeiteasy.com/ .

A sera Anne-Cé e Nico hanno cenato da IL MARKO, dove Marco Casalini ha fatto assaggiare loro alcune specialità del Monferrato, e mentre erano a tavola li ha raggiunti Alberto Vaccario, sindaco di Solonghello, per porgere loro un saluto e, anche lui, fare tante domande.

Infine, finalmente!, Anne-Cé e Nico hanno potuto andare riposare e stamattina sono ripartiti...

"Conoscere Anne-Cé e Nico è stata una gioia: sono persone molto gentili e simpatiche. Stanno conducendo un'impresa straordinaria con pochissime risorse e sono meritevoli del sostegno che si può dare loro per aiutarli o agevolarli. Diffondere la notizia del loro passaggio sulle strade e del loro arrivo in paesi e città è molto importante: permetterà alla gente di riconoscerli, anche da lontano, inoltre a chi potrà offrire loro un ricovero e un pasto caldo di sapere che sono persone cortesi e affidabili".
Maria P. Sormani - titolare di LOCANDA DELL'ARTE


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