Un caso di malasanità all'Ospedale San Giacomo di Novi Ligure?
Nelle cronache quotidiane ci capita spesso, purtroppo, di leggere di casi di malasanità che avvengono in ogni angolo d'Italia.
Questa volta la vicenda ci riguarda molto da vicino, precisamente al reparto di cardiologia dell'Ospedale San Giacomo di Novi Ligure.
Dalla lettera pervenutaci in redazione un paziente si è presentato allo sportello accettazione del reparto di cardiologia, con l'impegnativa rilasciata dal suo medico di famiglia. Il paziente voleva fare una richiesta di un eco(color)dopplergrafia cardiaca transesofagea.
Dopo aver presentato la richiesta al suddetto sportello l'uomo si è sentito rispondere che tale esame deve essere richiesto da un cardiologo dell'ospedale (e quindi non dal proprio medico di famiglia) oppure, se voleva, poteva rivolgersi alla struttura di Alessandria.
Lo sventurato paziente è ritornato il giorno seguente, in cui era di servizio un cardiologo che conosce di persona. Il cardiologo, dopo aver informato la responsabile dello sportello di fare la prenotazione si è sentito rispondere dall'addetta di aver già fatto presente all'uomo di rivolgersi all'ospedale di Alessandria!
Il paziente ha spiegato che la richiesta non è stata avanzata dal suo medico di famiglia, ma bensì, dopo accertamenti, dal suo cardiologo di fiducia, nella parte finale dell'impegnativa vi era infatti scritto: “Quesito diagnostico: quanto richiesto dal cardiologo…”.
In conclusione: non possiamo dire se siamo davanti ad un caso di malasanità ma sicuramente ci troviamo davanti ad un caso di inefficienza da parte del personale dell'Ospedale di Novi Ligure e, personalmente, non ci sembra giusto che una persona, specialmente se anziana, debba rivolgersi a strutture fuori dalla propria città.