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09/02/2012LOCANDA DELL'ARTE
 
Un percorso di viaggi, racconti, souvenir... esperienze esplorative nel mondo
 
DA NEW YORK AL MONFERRATO, E VICEVERSA, CON EZIO GRIBAUDO
 
A Museo del Novecento di Milano oggi Gribaudo parla del proprio viaggio a New York, città icona della contemporaneità, con cui il Monferrato condivide il simbolo del suo ideale
 
Martedì scorso, 7 febbraio, la cittadinanza della “Grande Mela” si è riversata esultante a Manhattan per la parata in onore dei New York Giants, campioni dell'NFL, bloccando il traffico delle strade della metropoli contemporanea per antonomasia. New York è infatti la città che incarna lo spirito di un'epoca, la nostra, con un'identità che, pur fondendosi indissolubilmente con quella americana e con il modello del sistema urbano globale, spicca con un'unicità che la rende inconfondibile e incomparabile rispetto ad ogni altra città del pianeta.

Nel 1961 Lucio Fontana soggiornò a New York, per l'allestimento della propria mostra alla Galleria Martha Jacskon, in compagnia di Francesco Aschieri ed Ezio Gribaudo, in quel periodo curatore del volume “Devenir de Fontana” di Michel Tapié pubblicato da Edizioni d'Arte Fratelli Pozzo, libro oggi un caposaldo della cultura contemporanea. Con stupore, gli artisti europei scoprirono in New York il mondo multietnico, policentrico e globale che nella città si prefigurava, prospettando nuove frontiere e nuovi orizzonti, compresi ed aperti nella sky-line dalla magnitudine dei grattacieli e delle gigantesche architetture, magniloquenti monumenti di una nuova era, che delineavano un paesaggio tanto diverso da quello del “Vecchio Mondo”: << New York è una città fatta di colossi di cristallo sui quali il sole batte provocando torrenti di luce>> osservava Fontana, mentre Aschieri e Gribaudo ne coglievano i tratti in immagini: memorie, fotografie, filmati, disegni,… ora una collezione di capolavori che idealmente riporta i suoi protagonisti in città.

Dopo 50 anni da allora, questo viaggio degli artisti italiani alla scoperta di New York e del “Nuovo Mondo” è pubblicato in una collezione di capolavori che idealmente riporta i suoi protagonisti in città. Opere presentate come una rievocazione celebrativa con contenuti polimorfici, poliedrici e polivalenti, che danno spunto a molte riflessioni… e alla riconsiderazione dell'attualità di New York come icona della contemporaneità, e del suo ruolo nel mondo dell'arte e della cultura nella logica e “al ritmo” del presente. L'attualità del centro urbano in cui si incrociano economia, politica, musica, letteratura e arte e che, nel 2011, ha annoverato 50.200.000 visitatori, superando in anticipo di un anno l'obiettivo fissato dal suo sindaco, che prevedeva di raggiungerne 50 milioni nel 2012: un traguardo annunciato da Micheal Bloomberg insieme a Emily K. Rafferty, chairman di NYC & Company e presidente del Metropolitan Museum of Arts, con una festa a Times Square. Questa infatti è New York, la città che palpita di traffici, vitalità ed entusiasmi nel dedalo delle proprie strade e piazze e nella miriade di negozi, musei e enti cittadini e internazionali che vi hanno sede.

La “valigia di ricordi” di Gribaudo accompagna e guida chi vorrà esplorare o rivalutare la città dalla prospettiva artistica. Tra i primi artisti italiani ad avventurarsi nella metropoli, Gribaudo ne ha colto la vivacità e i contrasti con i colori dei propri pastelli e con le immagini in bianco e nero della macchina fotografica e della camera per riprese filmate, e il suo ritratto di New York compone un “trittico”: i disegni del carnet di viaggio di Ezio Gribaudo, da novembre a gennaio in esposizione alla galleria e per tutto l'anno in mostra sulle pagine del calendario 2012 di Locanda dell'Arte; il dvd, con il filmato musicato dai Supershock recentemente proiettato al Museo Nazionale del Cinema di Torino; il libro, che verrà presentato da Skira editore al Museo del ‘900 di Milano.

Nell'incontro a LOCANDA DELL'ARTE, Ezio Gribaudo ha fatto anche una nuova meravigliosa scoperta: che New York e il Monferrato hanno un simbolo in comune, la Statua della Libertà, emblema della città e dell'ideale e “sogno” che rappresenta per l'umanità, tanto che alla prima, eretta ad Ellis Island nella baia dove il fiume Hudson sfocia nell'Atlantico proprio come faro per le navi che portavano in America gli immigranti dall'Europa afflitta da carestie e regimi autoritari, molte ne sono state erette in ogni parte del mondo: due famose a Parigi, altre meno note in Giappone, Norvegia… e recentemente una in Monferrato, che forse sarebbe passata inosservata se non fosse stata notata da Ezio Gribaudo...

foto : Statua della Libertà, Pontestura 2012 © STEFANIA MONSINI - www.stefaniamonsini.it
 

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