Mantenere inalterata la spesa sociale comunale ed effettuare scelte tributarie che vadano nell'ottica di garantire la massima equità fiscale. Nel pieno degli effetti della crisi economica, accordo a Bra tra l'amministrazione comunale e le organizzazioni sindacali confederali e dei pensionati di Cgil, Cisl e Uil in merito ad alcune scelte inserite nella manovra di bilancio comunale 2012. L'accordo prevede “un aumento dell'Imu sugli immobili, ad eccezione della prima casa, ed in particolare su quelli sfitti” e “il passaggio alla progressività dell'addizionale Irpef comunale, innalzando soprattutto le aliquote sugli scaglioni più elevati”.
Comune e sindacati hanno così concordato di abbassare allo 0,4 per cento l'aliquota Imu sulle seconde case affittate con affitti concordati e su quelle di proprietà di anziani e disabili ricoverati in strutture, “purché non locate”. Inoltre, è stata mantenuta l'esenzione al pagamento dell'addizionale comunale Irpef a 10.320 euro, con la costituzione di un fondo a bilancio per rimborsare la stessa addizionale ai cittadini i cui nuclei famigliari si trovano in determinate condizioni di reddito e patrimonio. L'accordo prevede inoltre che, entro il mese di novembre, sarà effettuata una riunione per verificare se esistano le condizioni per apportare ulteriori migliorie all'accordo.