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Finanziare i progetti di cooperazione internazionale e le attività del Comune con i fondi europei: è la regola che s’impone sempre di più agli enti locali a causa dei tagli operati ai trasferimenti statali. Nichelino si sta specializzando nella raccolta di risorse esterne. Quattro dei progetti presentati dall’ufficio Cooperazione internazionale hanno già ricevuto l’ok al cofinanziamento europeo e regionale, e si stanno svolgendo. Si tratta di quelli degli scambi giovanili con Spagna ed Estonia, e quelli di cooperazione internazionale, tramite la Regione Piemonte, “Innov’action”, “Acqua solare 2” e “Ney Beeogo Burkina - Acqua e diritti” (tutti nel Sahel). A questi si aggiungono altri due progetti di cooperazione internazionale (“Imprenditorialità giovanile in Burkina Faso, Mali e Senegal”, e “Diritto e lavoro giovanili in Italia, Romania e Malta” (che si lega al gemellaggio con il Comune Victoria di Gozo). Hanno già passato il primo step dell’approvazione da parte dell’Unione europea (presentati rispettivamente in collaborazione con la Regione Piemonte e la Provincia di Torino). Per altri, riguardanti turismo, scuola e sovranità alimentare, si rimane in attesa di conoscere l’esito. In totale potrebbero arrivare da questi progetti circa 300mila euro. Non poco in un momento in cui le casse dei Comuni di tutta Italia si trovano a dover stringere la corda. In allegato il comunicato stampa completo.