A Borgaretto una splendida mostra itinerante, ha coinvolto moltissimi esercizi commerciali che circondano la piazza Kennedy. La mostra “Navi e Marinai nella Storia - Mostra tematica sull'evoluzione della marineria”, con le varie esposizioni di modelli navali nei negozi, è andata incontro al pubblico che ha apprezzato e divulgato.
Un grande successo di pubblico per l'esposizione, rimasta in visione dal 20 al 25 aprile 2016. I marinai hanno conquistato l'attenzione della cittadinanza, divulgando la loro passione con la mostra che ha coinvolto anche le Associazioni NaviModel Club Torino, il Club Modellistico “296 Model Venaria” e l'ANMI “Mario Cagnassone” di Venaria Reale. L'evento è stato organizzato dal Gruppo ANMI "Giuseppe Dominici" di Carmagnola, Sezione Aggregata di Beinasco.
A tagliare il nastro d'inaugurazione, oltre al presidente Giuseppe Di Giugno dell'ANMI di Carmagnola, il Sindaco Maurizio Piazza che, ha anche firmato il “Libro delle impressioni”, messo a disposizione dei visitatori. Moltissime le impressioni dei ragazzi delle scolaresche che, ogni giorno a gruppi, hanno visitato la mostra. Un servizio informativo di esperti, ha sostenuto tutte le domande poste dai ragazzi e dagli adulti, sui vari oggetti relativi alla vita di bordo, in visione nella sala centrale di piazza Kennedy del civico 40.
Una visita e un viaggio nella storia con la visione di filmati. Il pubblico ha potuto ammirare le pratiche di funzionamento delle varie parti tecnologiche dei modelli dinamici esposti, come: la nave ammiraglia portaeromobili “Giuseppe Garibaldi”, costruita da Carlo Cretella, l'Elicottero EH 101 della Marina Militare Italiana, multiruolo, costruito da Angelo Matta, entrambi soci del (Club Modellistico 296 Model Venaria). L'incrociatore pesante “Bolzano” della Regia Marina della seconda guerra mondiale, modello navigante, interamente costruito da Bruno Belotti (NaviModel Torino). In visione pezzi storici utilizzati a bordo come il cannocchiale, la bussola e la cartina nautica. Esposte alcuni modelli di navi, statico e dinamico, realizzati dal COMAC (Centro Operativo Modellismo ANMI Carmagnola).
In occasione della mostra è stato preparato, dagli intrepidi marinai, un indovinello a premi “Indovina la misura” con lo scopo di accrescere e diffondere le conoscenze marinare attraverso la domanda: “Quanti metri di corda sono presenti a bordo della nave scuola Amerigo Vespucci?” L'indovinello è stato rivolto a tutti, ma in particolare alle tantissime scolaresche che ogni giorno hanno visitato la mostra. Al vincitore, che si è avvicinato di più alla misura reale, andranno tre biglietti omaggio per visitare il Museo Civico Navale di Carmagnola.
La mostra sulla storia della marineria nei secoli, è composta da circa 100 pezzi, ed è stata un'occasione per far conoscere, alle nuove generazioni, pezzi di storia della marina di un tempo e come si è evoluta fino ai nostri giorni, mostrando anche a chi non è marinaio, gli strumenti nautici di bordo e con essi anche la vita dei marinai a bordo.
Il viaggio itinerante è iniziato da una vetrina della piazza, con i primi esempi di imbarcazioni, due modelli di bireme greca e romana del III e V secolo a.C. a cura del Museo Civico Navale di Carmagnola e dall'ANMI “Mario Cagnassone” di Venaria Reale. Una lunga e interessante passeggiata, accompagnati da Aldo Allisiardi di Borgaretto (Sezione Beinasco), ha messo in evidenza vascelli, navi e sottomarini splendenti che spiccavano tra le molteplici merci in vetrina.
Tra queste meraviglie del modellismo: una Drakkar, nave vichinga del XI secolo d.C. e Le tre Caravelle (diorama) del XV secolo d.C. (Museo Carmagnola); Sciabecco algerino (nave pirata) del 1700 realizzata da Gian Battista Ruffino e il HMS Supply (HMS significa Maestà) vascello inglese tra il XVII e il XVIII secolo, realizzato da Gennaro Ciotola presidente del (296 Model Venaria); May Flower, nave con cui i Padri Pellegrini salparono nel 1620 per raggiungere gli attuali Stati Uniti (Museo Carmagnola).
Molti altri vascelli esposti, hanno concluso la mostra della navigazione a vela, per iniziare la parte che riguarda la rivoluzione industriale con le navi a motore dei giorni nostri. La passeggiata/mostra in vetrina prosegue con l'esposizione della Regia Corazzata Roma la nave più grande esistita durante la II guerra mondiale di Renato Martelli e la Regia Corazzata Vittorio Veneto (ANMI Venaria Reale); Corazzata “Littorio” realizzata da Emilio Remogna; il sottomarino Nautilus per le ricerche oceanografiche realizzato da Guido Fornero.
La mostra si è conclusa il 25 aprile, con una grande festa che è stata celebrata e ricordata, insieme ai vari gruppi ANMI e con tutte le associazioni modellistiche che hanno partecipato alla realizzazione della mostra. Presenti il gruppo ANMI “Mario Cagnassone” di Venaria Reale, capitanati dal presidente Ivano Giagnetich e del gruppo Modellistico “296 Model Venaria” con il presidente Gennaro Ciotola.
Durante la festa della Liberazione, il presidente Giuseppe Di Giugno ha sorpreso Antonio Busso, classe 1922, con la nomina di “Presidente Onorario del Gruppo ANMI "Giuseppe Dominici" di Carmagnola”. “E' stato un onore per me consegnare lo stemma ad un marinaio che ha dato tanto alla Marina Militare e ai Marinai di Carmagnola e alla comunità – detto Giuseppe Di Giugno- un uomo d'altri tempi che fin dai miei primi passi come Presidente mi ha incoraggiato e supportato in maniera ammirevole che non dimenticherò mai. Un marinaio che continua instancabilmente ad essere esempio per le nuove generazioni, attivo e presente agli eventi organizzati e anche a questa bella mostra”. La nomina ad Antonio Busso è arrivata da Roma (Presidenza Nazionale e dal Contrammiraglio Alessandro Picchio) che ha permesso di celebrare un grande Marinaio.
Grazie alla disponibilità e alla collaborazione degli esercizi commerciali di Piazza Kennedy e viale Giovanni XXIII. L'itinerante mostra si è svolta in collaborazione con il comune di Beinasco, ed ha avuto anche attenzioni da parte del Gruppo Eventi della Parrocchia S. Anna di Borgaretto, dal gruppo ANMI “Mario Cagnassone” di Venaria Reale, il centro operativo modellismo ANMI Carmagnola COMAC, dal Museo Civico Navale di Carmagnola, dal Club Modellistico “296 Model Venaria” e dal NaviModel Club Torino.
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