È stata installata nel quartiere Pasta, in via Torino 99, una stazione mobile dell'ARPA. Il laboratorio, dotato di strumentazione analitica per la misura dei parametri chimici, dovrà monitorare fino alla metà del prossimo mese di maggio la qualità dell'aria. Si tratta della seconda fase dei campionamenti, una raccolta dati che completerà quanto già registrato sempre dalle centraline ARPA tra i mesi di febbraio e marzo del 2017.
«Questa seconda fase di rilevazioni è utile per concludere il lavoro iniziato dall'Arpa un anno fa» spiega il vicesindaco di Rivalta Sergio Muro. «Si tratta di una raccolta dati indispensabile, che permetterà di avere un preciso quadro della qualità dell'aria che si respira a Pasta, in una zona caratterizzata dall'intenso passaggio di veicoli diretti a Torino».
La centralina rileverà l'eventuale presenza e la concentrazione nell'aria di più agenti inquinanti: ossidi di azoto, biossidi di zolfo, PM10, PM2.5, monossido di carbonio, benzene e metalli. Verranno monitorati anche la temperatura atmosferica, l'umidità, la quantità di pioggia, la direzione e la velocità del vento.
«Siamo sicuri, al di là dei risultati della campagna di monitoraggio, che la presenza del casello di Beinasco contribuisce ad aumentare i livelli di inquinamento dell'aria a Pasta: tutti i giorni sono tanti gli automobilisti che per evitare di pagare il pedaggio in tangenziale raggiungono il capoluogo percorrendo proprio la strada provinciale e via Torino» aggiunge ancora il vicesindaco Muro.
«Ringraziamo ARPA per il suo lavoro e ci auguriamo che, in occasione delle future campagne di rilevazioni sul territorio comunale, il casello di Beinasco sia stato finalmente chiuso, alleggerendo via Torino da tutto il traffico dei pendolari».