Le attività sportive ripartiranno pienamente da lunedì 25 come previsto dal decreto legge elaborato dall'Ufficio dello Sport della Presidenza del Consiglio e da Sport e Salute s.p.a. d'intesa con il CONI ed il CIP.
Il documento è declinato per le singole discipline sportive dalle federazioni nazionali di riferimento, olimpiche e paralimpiche, dalle discipline sportive associate e dagli enti di promozione sportiva tramite appositi protocolli applicativi.
Le attività sportive che devono essere seguite all'interno occorre innanzi tutto valutare la possibilità di riorganizzare le attività con l'obiettivo di ridurre il numero di operatori sportivi e/o accompagnatori presenti, valutare se è possibile riorganizzare le mansioni e attività in modo da ridurne il numero nel rispetto dei vincoli richiesti dalla specifica disciplina, suddividere gli operatori sportivi necessari in gruppi che svolgono la medesima attività e mansione negli stessi luoghi, determinare il più dettagliatamente possibile il rischio per l'area e la possibile dimensione degli spostamenti e organizzare un sistema di sanificazione dei locali ed una costante pulizia degli stessi.
Rispetto a ciascun operatore sportivo dovranno essere valutati i percorsi più utilizzati nei medesimi orari di riferimento in particolare per quanto riguarda l'ingresso al sito sportivo, l'accesso ai locali dove si pratica lo sport, l'accesso alle aree comuni e altri luoghi e l'accesso ai servizi igienici. Sarà inoltre fondamentale assicurare l'informazione ai lavoratori e a tutti gli operatori sportivi per quanto riguarda gli elementi necessari per il rispetto delle disposizioni contenute nel decreto ed il rispetto della salute pubblica.
Ogni organizzazione sportiva dovrà procedere alla valutazione del rischio del proprio sito sulla base dei criteri stabiliti e le necessarie misure di prevenzione per la riduzione del rischio.
All'interno del sito sportivo dovrà essere possibile seguire le fondamentali norme igieniche, come lavarsi spesso le mani anche attraverso appositi dispenser di gel disinfettante, mantenere la distanza minima di un metro, preferibilmente due, in caso di attività metabolica a riposo, mantenere la distanza interpersonale minima adeguata per l'attività motoria, evitare di lasciare nei luoghi condivisi gli indumenti utilizzati per l'attività sportiva, facendo attenzione a riporli in borse e zaini e possibilmente lavarli separatamente, bere sempre da bicchieri e bottiglie monouso, chi pratica l'attività sportiva dovrà disinfettare i propri effetti personali e non condividerli, arrivare nel sito già vestito adeguatamente per non utilizzare gli spazi comuni per cambiarsi e non toccare oggetti e segnaletica fissa presente.