L'arte non conosce barriere, stimola creatività, fantasia, ricerca e espressività in ogni persona. E proprio partendo dal Surrealismo ispirato dai quadri di Lorenzo Alessandri, in mostra fino al 9 novembre presso la Sala delle Arti di Collegno, i ragazzi del centro diurno La Rondine (ASL TO3) hanno lavorato per più di quattro mesi su delle proprie creazioni artistiche. Il risultato di questo laboratorio sarà visibile a partire dalle ore 14.30 del giorno 29 ottobre e fino al 3 novembre, in una sezione della mostra Lorenzo Alessandri tra inconscio e surreale della Sala delle Arti di via Torino 9 (orari consultabili sul sito www.lorenzoalessandri.com) e nell'atrio di Palazzo Civico di Collegno in piazza della Repubblica.
“La mostra e il lavoro condotto con gli operatori e la direzione del centro diurno La Rondine vuole essere un esempio di come l'arte aiuti a superare le barriere e il disagio psicologico -. Afferma Monica Col, curatrice della mostra su Lorenzo Alessandri e Presidente dell'Associazione Le Tre Dimensioni-. Partendo dai componenti surreali presenti nella pittura del Maestro Alessandri I ragazzi hanno sviluppato lavori molto interessanti e di qualità esprimendosi in tecniche di pittura, scultura, e costruzione e restauro di oggetti di uso comune. Prosegue dunque in modo attivo la collaborazione tra le Tre Dimensioni e il centro diurno della Cooperativa La Rondine nata nella primavera di quest'anno che ha portato i ragazzi, tramite l'arte ad essere protagonisti attivi già in numerose manifestazioni del territorio circostante”.
Al progetto hanno partecipato 10 ragazzi, e quattro operatori, l'attività è stata inserita nel programma aspettando la Fol Festival in collaborazione con ARCI. Il lavoro è il risultato e l'esempio concreto di come l'arte aiuti a superare le barriere e il disagio psicologico.