La Casa del Cinema regala sempre tantissime emozioni, un omaggio attraverso un "video saluto" tra due grandi del nostro cinema, Giuliano Montaldo e Vittorio Storaro, giunto da Parigi, dove sta lavorando nel nuovo film di Woody Allen.
Insieme per l'Evento promosso dal Presidente dell'Associazione Culturale Visioni&Illusioni Ettore Spagnuolo, che ha celebrato il sodalizio tra il suo Presidente Onorario Giuliano Montaldo e il tre volte Premio Oscar per la migliore fotografia Vittorio Storaro, con la proiezione di "Arlecchino a Venezia".
Il pionieristico esperimento di televisione ad alta definizione che li vide protagonisti nel 1983 a dieci anni dalla loro prima collaborazione per “Giordano Bruno”, messo gentilmente a disposizione dalle Teche Rai.
Un ricordo commosso di quella esperienza è giunto all'Associazione dal suo produttore, Francesco Pinto. Il cortometraggio è stato preceduto dalle interviste a cura di Guido Barlozzetti e Alberto M. Castagna ed il Presidente Onorario Giuliano Montaldo,che ha raccontato la sua collaborazione con Vittorio Storaro e sull'esperienza di “Arlecchino”.
Ha concluso la serata la proiezione di "La vita senza Zoe" di Francis Ford Coppola con la fotografia di Vittorio Storaro, episodio del film "New York Stories" (1989).
All'evento hanno preso parte, il presidente Ettore Spagnuolo, la vicepresidente Michela Trabalzini, il presidente Aggiunto della Corte di Cassazione Margherita Cassano, il Gen. Tullio Del Sette, già Comandante Generale dell'Arma dei Carabinieri, il pres. Giovanni Mammone, già primo Presidente della Corte di Cassazione, Luciano Siani, direttore dell'Orchestra giovanile Fontane di Roma, le magistrate Adelaide Amendola e Maura Caprioli della Corte di Cassazione, Eleonora Brown e Alessandra Spagnuolo.
Comunicazione a cura di Francesca Piggianelli di Romarteventi.