Sabato 26 novembre alle ore 21.00 il Teatro Magnetto di Almese, in occasione della giornata internazionale per l'eliminazione della violenza sulle donne, ospita ROSSO INDELEBILE: INNESCHI azioni a catena contro la violenza di genere. Performance e teatralità promossa da Associazione Artemixia in collaborazione con Fabula Rasa, Ricetto per l'arte - Agorà della Valsusa, Associazione Revejo e Consulta dei Giovani di Almese.
“Lo spettacolo di Rosso Indelebile” – dichiara Rosalba Castelli, artivista, direttrice artistica di Rosso Indelebile – “si inserisce nella serie di iniziative di sensibilizzazione che abbiamo voluto realizzare nella città di Almese – e che vedranno il loro culmine nell'inaugurazione, nei primi mesi del prossimo anno, di un'installazione di sensibilizzazione permanente al cui concept collaboro insieme all'artista Anna Olmo e all'artigiano Denis Valarin – per affondare le mani nella terra e strappare le radici culturali che sono alla base della violenza di genere usando proprio l'Arte, uno degli strumenti della cultura per eccellenza, nelle sue diversificate forme - con la mostra e le performances al Ricetto, lo spettacolo al Magnetto, e l'installazione al Parco Robinson – per innescare azioni di prevenzione della violenza che prevedano una riflessione condivisa e un impegno partecipato”.
“Sapevo che dalla collaborazione tra Artemixia e Fabula Rasa era nato uno spettacolo che era già stato ospitato in diversi luoghi della provincia di Torino. Non vedevamo l'ora di poterlo ospitare anche qui, a casa nostra” dichiara la Sindaca Ombretta Bertolo “mi ha molto colpito apprendere che una donna, alla fine della visione di Rosso Indelebile, aveva trovato il coraggio di porre fine a un rapporto con un partner violento. Quando Rosalba parla di arte della sensibilizzazione e della prevenzione so che intende esattamente questo: attraverso la partecipazione a un'esperienza che tocca le corde emotive far sentire unite le persone in un sentimento condiviso che permetta loro di sentirsi meno sole, meno smarrite, unite in una lotta condivisa”.
“Il teatro ha un ruolo, un ruolo nobile, nel dare energia e spingere l'umanità a resistere alla sua caduta nell'abisso. Il teatro può trasformare il palcoscenico, lo spazio dello spettacolo, rendendolo qualcosa di sacro”. Con le parole di Shahid Nadeem giornalista, drammaturgo e attivista per i diritti umani, si può dire che sabato 26, ad Almese, il teatro Magnetto prende un ruolo, tramite il linguaggio universale dell'arte, per resistere alla caduta nell'abisso perpetrata dalla violenza di genere e domestica. Le performances in programma nella serata sono grida di ribellione, inviti all'azione per una partecipazione attiva e non giustificativa su un tema che è diventato emergenza sociale.
Il progetto è patrocinato da Regione Piemonte, Consiglio Regionale Piemonte, Comune di Almese. È realizzato con il contributo di: 8 x 1000 della Chiesa Valdese, Eppela mentorship Fondazione sviluppo e crescita CRT+Risorse. Lo spettacolo fa parte di Book Immersion, ideato da Revejo in collaborazione con il Sistema Bibliotecario Valle Susa e l'Unione Montana Valle Susa e con il contributo della Regione Piemonte, progetto nato per portare le spettatrici e gli spettatori all'interno delle storie.
L'ingresso è a offerta libera e il ricavato sarà destinato alla campagna di raccolta fondi Eppela per la realizzazione dell'installazione permanente in acciaio corten “Almese contro la violenza” al Parco Robinson. Alla campagna è possibile aderire anche dall'indirizzo eppela.com/almesecontrolaviolenza
Per prenotazioni: rossoindelebile@gmail.com
Programma
Sabato 26 novembre ore 21.00 - Teatro Magnetto, Via Avigliana 17, Almese ROSSO INDELEBILE: INNESCHI azioni a catena contro la violenza di genere
Viola Velata. Di e con Sara Francesca Molinari. Dedicato a Masha Amini, la ventiduenne accusata di portare il velo in modo errato e uccisa dalla polizia morale iraniana. “Come un pianto che abbatte la barriera dell'oppressione” scrive Francesca Molinari “Il grido della ribellione per alcune persone è fastidioso, perché è voce di una libertà che andrà sempre oltre ogni velo possibile”.
Muta la Pelle. Di e con Rosalba Castelli, Margaret Lanterman, Claudia Appiano, Cristina Schembari, Angela Vuolo, Emanuele Francesconi. Una pelle muta, che muta non è, ma che muta perché si trasforma – azione di espressione corporea eseguita da quattro performers che prende ispirazione dal butoh e dove gioca un ruolo importante la trasfigurazione del corpo. Si inserisce nel monologo Rosso Indelebile di Rosalba Castelli che tratta il tema della violenza domestica assistita.
Non chiamiamola vittima. Di e con l'avvocata e attivista Silvia Lorenzino. Le donne non devono essere salvate ma essere messe nelle condizioni di agire.
Vita di Donna. Di Rosalba Castelli, con Margaret Lanterman, Angela Vuolo, Cristina Schembari e Emanuele Francesconi. Performance dedicata a tutte le ragazze e alle donne che giustificano la violenza che subiscono e indossano i panni della paura perché non riescono a mettersi nei panni della propria vita, l'unica di cui dovrebbero prendersi cura.
Donna di Aleppo, di e con Katia Bolognesi e Martina Manera – storia (vera) di una madre incinta che fugge dalle bombe con i suoi 4 figli
Sofia di e con Francesca Zitti e Martina Manera – dedicato a una ragazza moldava che con l'illusione del lavoro viene sequestrata e obbligata a prostituirsi e dopo diversi anni riesce a fuggire, a ritrovare la sua Libertà
Per info: associazione.artemixia@gmail.com
www.rossoindelebile.it
Ufficio stampa Artemixia Aps
Monica Col
monica.col.servizieditoriali@gmail.com