Questo spettacolo è la storia di Paolo, un giovane che il 25 luglio 1942 parte per la guerra in Russia suo malgrado. È la storia di Paolo a cui viene rubata la giovinezza, un ragazzo come tanti che avrebbe voluto sognare ciò che i giovani da sempre sognano: innamorarsi, divertirsi ed essere libero, ma in quegli anni imperava la dittatura e un conflitto mondiale. Paolo non ne ha parlato per tantissimi anni, ha tenuto dentro di sé ciò che aveva vissuto. Poi un bel giorno scrive e racconta, forse doveva solo liberarsene o forse ha pensato che noi potevamo farne qualcosa: imparare che tutte le guerre, sono inutili.