La situazione energetica mondiale e in particolare quella europea, spinge gli esperti del settore a ragionamenti multiformi e funzionali. L'obiettivo è contribuire a definire idee e possibilità efficaci per la risoluzione del problema nella sua complessità.
“In un orizzonte globale sempre più orientato alla sostenibilità, anche luce e gas devono essere protagoniste della trasformazione”, esordisce Cristiano Bilucaglia, imprenditore ed esperto del settore. “Dove ‘rendere sostenibile' significa rivisitare l'intero sistema produttivo, migliorando le performances della filiera nella sua totalità e allo stesso tempo focalizzandosi su ogni singolo componente”.
La sua conoscenza dei dati e delle dinamiche, grazie anche all'attività portata avanti con l'Osservatorio uBroker per l'Energia, gli permette di affermare che “l'impiego domestico e professionale delle fonti di energia rappresenta solo l'ultimo passaggio di un percorso ben più lungo e articolato che prende le mosse da quello che possiamo definire il primo soggetto della catena. Provo a fare chiarezza. La sinergia fra tecnologie e strumenti rinnovabili facilita i produttori stessi in tutta una serie di attività operative. Da qui la possibilità di avere costi contenuti, controllati, monitorati e dunque concretamente ridotti sin dal principio. In questo modo, avremmo l'occasione di ottimizzare sia la resa che il risparmio, dando nuovo smalto all'economia di settore. Un risparmio che si andrebbe a ripercuotere positivamente, non solo sull'utente finale, bensì anche sugli intermediari che favoriscono i passaggi del processo. Incrementare l'utilizzo di nuove tecnologie nelle fasi di lavorazione permette di potenziare due elementi fondamentali: efficienza e margini. Il beneficio è complessivo e a mutare sarà anche la vision del produttore energetico, che sarà così spinto a rivedere il proprio modello d'impresa e ad essere esso stesso innovatore e avanguardista”.
Per quanto concerne, invece, il versante dei fornitori, prosegue Cristiano Bilucaglia, “Di primaria importanza è il ruolo rivestito dalle opportunità offerte dalle nuove tecnologie informatiche, soprattutto in termini di automazione. Il controllo senza l'intervento dell'uomo ci permette di rivedere e riscrivere in misura strutturale e profonda i processi aziendali interni. Anche in questo caso parliamo di una macchina in cui ogni componente ha un ruolo. La digitalizzazione di asset e processi incide profondamente sui risultati raggiunti dalle risorse umane e concorre al contenimento delle spese. Costi sempre più ridotti per i fornitori sono sinonimo di prezzi minori per i consumatori. Consumatori che immaginiamo essere sempre più soddisfatti anche grazie a questo circolo virtuoso”.
Infine, “Quello che ci auguriamo è che il dialogo tra chi produce e chi fornisce energia possa poggiare sempre di più le basi su queste visioni comuni. In questo modo, indipendentemente da quelli che saranno gli scenari geopolitici ed economici, sia mondiali che europei, sarà possibile conservare un livello energetico sostenibile. Sostenibilità intesa a 360°: ambiente, aziende, produttori, fornitori, consumatori, ecc.” conclude il Presidente di uBroker Cristiano Bilucaglia.