Giovedì 17 marzo è la data in cui si celebrano, a livello nazionale, i 150 anni dell’Unità d’Italia, ma il Comune di Avigliana, ed in particolare l’assessorato alla cultura, ha predisposto momenti di riflessione e festeggiamenti lungo tutto il corso dell’anno. Il corposo programma vede il coinvolgimento delle varie realtà del territorio come le scuole e le associazioni ed il contributo di Regione, Provincia e Comunità Montana.
«Il tema portante della nostra celebrazione è quello del lavoro e dell’occupazione sul nostro territorio – spiega l’assessore Angela Bracco – ma anche del ruolo che operai e minatori italiani hanno avuto nella realizzazione dell’Unità d’Italia e di grandi opere infrastrutturali che hanno contribuito alla sviluppo industriale del nostro paese. Infatti, esisteva già 150 anni fa un importante polo industriale: il Dinamitificio Nobel che non solo dava lavoro a centinaia di uomini e donne del territorio, ma è stato protagonista di eventi fondamentali nella storia universale. La dinamite, prodotta qui ad Avigliana, insieme a tecnici e manovalanza, è stata impiegata per l’apertura dei trafori di collegamento con la Svizzera, Gottardo e Sempione, ma anche per il canale di Suez, quello di Corinto e di Panama».

Per ricordare tutto questo dal 5 marzo, presso l’atrio del teatro Fassino, centro La Fabrica, via IV Novembre 19, (inaugurazione ore 20), sarà allestita una mostra costituita da fotografie e documenti d’epoca inediti sul Dinamitificio Nobel di Avigliana, in buona parte, gentilmente concesse dal museo ellenico di Halandri-Atene su Alfred Nobel, una collezione privata di Giorgio S. Marcou. Ingresso gratuito.
A partire dal mese di settembre, la mostra sarà trasferita presso il Museo dell’ex Dinamitificio con l’integrazione di altri pannelli che racconteranno nascita, sviluppo, rapporto con i trafori del Gottardo e del Sempione, Canale di Suez, Canale di Corinto e Canale di Panama, situazione dell’emigrazione e nascita di villaggi operai per la realizzazione del traforo del Gottardo e del Sempione (villaggio di Balmanolesca) cui farà seguito un convegno sul tema.

 Nella serata di sabato 5 marzo, ore 20,45, per il cartellone della Stagione teatrale, organizzata dallo Stabilimento Folengo di Eugenio Allegri, il teatro Fassino (centro culturale La Fabrica, via IV Novembre 19), ospita “Roma ore 11” uno spettacolo di denuncia sul mondo del lavoro, tratto da un’inchiesta del grande regista Elio Petri, al tempo giornalista giovanissimo, per conto del regista Giuseppe De Sanctis che ne trasse un film che, al tempo, fu boicottato e censurato. Partendo da un fatto di cronaca del 1951 (il crollo della scala di un villino in via Savoia a Roma dove rimasero ferire 77 giovani donne ed una morì) sul palco si alterneranno le storie delle ragazze che si erano recate a quell’indirizzo per aver risposto ad un’offerta di lavoro. Il fatto che duecento candidate si fossero presentate per un solo posto mal pagato era ed è “un dito puntato sulla piaga della disoccupazione”. Gli attori in scena sono: Manuela Mandracchia, Alvia Reale, Sandra Toffolatti, Mariàngeles Torres.
Biglietto di ingresso al prezzo speciale di 10 euro. Info e prenotazioni: società cooperativa Artquarium, telefono 3473804540.

 In questi giorni è stato dato alle stampe “Viaggio intorno alla dinamite Nobel”, a cura dell’architetto Paola Maria Delpiano, una guida ai Dinamitifici Nobel italiani ed europei, ricca di notizie nuove e immagini dei siti, per meglio far comprendere l’entità e l’importanza di Alfred Nobel, dalle prime fabbriche di dinamite sino al “dubbio morale” e alla creazione dei premi Nobel, compreso quello per la Pace. Il volume è pubblicato con i contributi del Comune di Avigliana, associazione Amici di Avigliana, Regione, Provincia, Camera di Commercio di Torino, Fondazione Crt e Teatro dei Pari.
Alcune copie saranno omaggiate il 5 marzo durante l’inaugurazione della mostra sul “Dinamitificio Nobel” e prima dello spettacolo teatrale “Roma ore 11”

Domenica 6 marzo, ore 21, presso il teatro Fassino (centro culturale La Fabrica, via IV Novembre 19), per ricordare oltre ai 150 anni dell’Unità d’Italia anche la festività dell’8 marzo, si potrà assistere al concerto dell’Orchestra al femminile - Musica donna composta da strumentiste provenienti da tutta la provincia di Torino. In repertorio musiche dall’800 ai giorni nostri. Ingresso gratuito.

 L’adesione di Avigliana alla rassegna CioccolaTO’ è anch’essa all’insegna dei 150 anni dell’Unità d’Italia. La manifestazione, promossa dalla Provincia e dalla Città di Torino, si svolge ad Avigliana dal 13 al 20 marzo con “Le vie del cioccolato” ovvero l’arte del cioccolato rappresentata in vetrina dalla creatività degli artigiani pasticceri della Città. Si potranno effettuare percorsi di visita e degustazioni presso i negozi e le pasticcerie aviglianesi dove i maestri dell’eccellenza artigiana spiegheranno la lavorazione delle specialità tipiche locali al cioccolato.
Domenica 13 marzo, dalle ore 15 alle 17, è possibile partecipare gratuitamente, all’accompagnamento animato al Museo del Dinamitificio Nobel (via Galiniè - zona insustriale) dal titolo “Relazioni esplosive” a cura del Teatro Dei Pari. I visitatori andranno alla scoperta del primo Dinamitificio d’Italia (1873) accompagnati da Alfred Nobel, Ascanio Sobrero e Berta Von Suttner “in persona”. Per prenotazioni: ufficio cultura, telefono 0119769117.
Sempre il 13 marzo alle ore 21, presso il teatro Fassino (centro culturale La Fabrica, via IV Novembre 19) è possibile assistere all’anteprima teatrale “150…. Gocce di storia” a cura del Gruppo storico-culturale “Il ventaglio d’argento”. Lo spettacolo è ambientato nel 1861 durante una serata di festa in una ricca casa nobiliare dove, con gran cura per i dettagli storici, si ricrea l’atmosfera dell’epoca fra danze e chiacchiere da salotto, poesie e riferimenti alla situazione di quel momento che si sta trasformando, qualche pettegolezzo ed un tocco di eleganza retrò. Ingresso gratuito.
Sabato 19 marzo, dalle ore 15, (centro culturale La Fabrica, via IV Novembre 19) è possibile visitare le mostre “La strada del cioccolato” e  “Storia del cioccolato” a cura del Museo del Gusto di Frossasco. Inoltre tutti gli allievi delle scuole cittadine e tutti bambini possono partecipare al Laboratorio “Cioccolato… terapia” a cura del Museo del Gusto di Frossasco e dei maestri pasticceri locali presso la palestrina Folengo de La Fabrica. Ingresso gratuito.
Nel corso del pomeriggio (sempre presso La Fabrica) animazione e merenda a base di “Pane cioccolato e… fantasia” in collaborazione con La Pro Loco cittadina, Nicoletta Molinero dell’associazione Pplaff e l’associazione Alveare. Ingresso gratuito.
Alla manifestazione CioccolaTO’ partecipano le pasticcerie aviglianesi: Dalmasso, Mascarello e Panicco.
Sabato 19 marzo, alle ore 21, presso il teatro Fassino (centro culturale La Fabrica, via IV Novembre 19), torna la lirica con la “Carmen” di Georges Bizet a cura dell’associazione Floria Tosca sotto la direzione del maestro Gianluca Fasano.
Carmen è un'opera lirica in quattro atti di Georges Bizet, su libretto di Henri Meilhac e Ludovic Halévy. Tratta dalla novella omonima di Prosper Mérimée (1845). Al libretto collaborò lo stesso Bizet che scrisse anche le parole della celebre habanera L'amour est un oiseau rebelle. La sua prima rappresentazione avvenne all'Opéra-Comique di Parigi il 3 marzo 1875. L’azione si svolge in Spagna, a Siviglia e sui monti vicini. È la storia di una bella e passionale gitana che fa la sigaraia e conquista l’amore del brigadiere José che impazzisce per lei tanto da abbandonare la divisa ed unirsi agli zingari e contrabbandieri per fuggire con Carmen sui monti.
José, però, è infelice soffre perché si sente trascurato dalla sua amata ed è tormentato dalla gelosia per Escamillo, el toreador, innamorato anche lui della donna. Anche Carmen è attratta dal torero al quale promette il suo amore se trionferà nell’arena. Accecato di gelosia e disperazione Josè uccide Carmen pugnalandola.

 La Comunità montana Valli di Susa e Sangone, insieme ai Comuni ed alle scuole delle due valli, ha scelto Avigliana per organizzare la giornata di apertura delle Celebrazione per l’Unità d’Italia prevista per il 16 marzo a partire dalle ore 15. Il programma dettagliato della giornata sarà reso noto da un’apposita conferenza stampa a cura della Comunità montana prevista il 7 marzo, ore 11,30, presso la sede di Bussoleno.
Questo il programma di massima, che potrebbe riservare ancora alcune modifiche.
Si inizia alle ore 15 in piazza Conte Rosso e Centro storico con l’arrivo, in pullman o con il treno storico, degli allievi delle scuole primarie e ritrovo con studenti delle scuole secondarie della Valle di Susa e Val Sangone. I bambini indosseranno i colori bianco, rosso e verde e confluiranno, da vari punti, nella piazza formando la bandiera italiana. Le coreografie degli allievi saranno accompagnate dalle musiche eseguite dall’orchestra giovanile di Coazze. Nell’ex chiesa di Santa Croce saranno presentati i progetti realizzati per la ricorrenza dalle scuole presenti. Seguono letture e animazioni per concludere con un momento istituzionale che vede la partecipazione dei sindaci della Valle di Susa e Val Sangone che hanno aderito all’iniziativa. Al termine cioccolata calda offerta dalla Pro Loco aviglianese.
Alle ore 17, presso il teatro Fassino (centro culturale La Fabrica, via IV Novembre 19) si svolgerà il convegno Le trasformazioni del paesaggio alpino e la costruzione dello Stato.  Interverranno: gli studenti dei 5 Istituti Superiori della Valle di Susa e Val Sangone, lo storico Gianni Oliva, la dottoressa Barbara Chiavarino della CNA, il  professor Antonio De Rossi.
Alle ore 17,30 presso la piazzetta della Stazione, si esibiranno le bande musicali della Valle di Susa e Val Sangone. Al termine aperitivo in collaborazione con le Pro Loco della Valle di Susa e Val Sangone.
A seguire: cene a tema su prenotazione presso: ‘Caffe Stazione’, corso Laghi 7, telefono 0119328386 e ‘Gran Caffe del Corso’, corso Laghi 6, telefono 0119327700.
Presso El Gelatè (zona stazione) sarà in vendita lo speciale gelato biologico tricolore.
Dalle ore 19, in piazza del Popolo, musica dal vivo con la partecipazione di 8 Band giovanili della Valle di Susa e Val Sangone. Conclude il concerto del gruppo occitano dei Lou Dalfin.
Presenti per la città banchetti e bacarelle. L’evento è organizzato dalla Comunità montana Valle di Susa e Val Sangone, dai Comuni che vi aderiscono con il contributo finanziario e logistico del Comune di Avigliana che si avvale anche della partecipazione, come sponsor, della Ilmed group.
Poiché tra gli eventi della giornata è previsto il coinvolgimento di oltre mille bambini, provenienti da tutte le scuole del territorio, si avvisa la popolazione che la viabilità, specie per l’accesso al Centro storico, sarà oggetto di modifiche e divieti di transito che saranno resi noti in tempo utile. L’amministrazione aviglianese invita tutta la popolazione a partecipare garantendo la massima attenzione per il miglior svolgimento dell’evento.

 Giovedì 17 marzo, alle 10,30, presso il piazzale dei Caduti, si svolgerà un momento di celebrazione ufficiale alla presenza delle autorità cittadine, alle associazioni combattentistiche e d’arma.
La sera di giovedì 17 alle ore 20,30 presso il teatro Fassino (centro culturale La Fabrica, via IV Novembre 19)) spettacolo teatrale/cabaret dal titolo “Non posso raccontarvi tutto dei 150…” con il comico Franco Neri. Lo spettacolo è a cura dell’associazione “Quattro gatti e un sogno”. La data del 17 marzo è per il momento provvisoria e potrebbe slittare.
Franco Neri, attore, comico e cabarettista di origine calabrese naturalizzato piemontese sta portando in scena, dai primi di gennaio, uno spettacolo incentrato sul tema di maggiore attualità nel 2011: la storia dell’Unità dell’Italia e degli italiani e racconta con ironia e intelligenza se e come è cambiato il nostro paese dopo 150 anni.
 Tutti parlano dei 150 anni dell`Unità d`Italia ma Franco Neri non ne sapeva nulla, anche se si sentiva molto coinvolto dall’argomento. Chi meglio di un calabro-sabaudo poteva rappresentare l’Unità d’Italia? Così Franco si è messo a chiedere in giro per saperne di più e ha scoperto che in realtà nessuno ne sapeva nulla. A quel punto ha deciso di documentarsi sull’argomento, per dare il suo contributo ai festeggiamenti dell’Unità d’Italia e per raccontare un po’ della nostra storia. Così, per amore del suo pubblico, Franco ha dato un grosso dispiacere ai suoi amici del bar: si è messo a studiare!
Nasce così lo spettacolo ‘Non posso raccontarvi tutto dei 150…’, un tourbillon esilarante di personaggi, aneddoti, racconti, riflessioni e divagazioni sulla storia d`Italia. Un intreccio continuo di antico e moderno, di considerazioni sull`italianità e di riflessioni sul sempre attuale rapporto fra Nord e Sud.
Durante lo spettacolo il pubblico potrà ‘rivivere in diretta’ le principali tappe dell’avventura di Garibaldi e dei Mille, trovarsi sulle due spadare che hanno ospitato i nostri eroi e scoprirne i vizi, le virtù e le manie che i libri di storia non hanno il coraggio di raccontare. Cavour, Vittorio Emanuele ll, Garibaldi e tutti i protagonisti della storia d`Italia saranno evocati per svelare, in un divertentissimo racconto comico, i retroscena più incredibili.

 Domenica 20 marzo, presso la chiesa di S. Maria Maggiore alle ore 16, spettacolo di parole e suoni del Risorgimento: “Viva Verdi!” con Mario Brusa (voce recitante), Corrado Margutti (tenore) e Roberto Cognazzo al pianoforte. A cura dell’Associazione Culturale Vita e Pace di Avigliana, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale.

 Mercoledì 23 marzo, (ore 17 e 20,30) nell’ambito della rassegna CinemALcinema, (Auditorium Fassino centro culturale La Fabrica, via IV Novembre 19), proiezione speciale con il film di Mario Martone “Noi credevamo” (Italia 2010) con Luigi Lo Cascio, Toni Servillo, Francesca Inaudi, Luca Zingaretti, Guido Caprino, Renato Carpentieri, Luca Barbareschi. Ingresso gratuito.
Trama - Tre ragazzi del sud Italia, in seguito alla feroce repressione borbonica dei moti che nel 1828 vedono coinvolte le loro famiglie, maturano la decisione di affiliarsi alla Giovine Italia di Giuseppe Mazzini. Attraverso quattro episodi che corrispondono ad altrettante pagine oscure del processo risorgimentale per l'Unità d'Italia, le vite di Domenico, Angelo e Salvatore verranno segnate tragicamente dalla loro missione di cospiratori e rivoluzionari, sospese come saranno tra rigore morale e pulsione omicida, spirito di sacrificio e paura, carcere e clandestinità, slanci ideali e disillusioni politiche.

 Sabato 26 marzo, nell’ambito de “Le stagioni della melodia” presso l’Auditorium Fassino (centro culturale La Fabrica, via IV Novembre 19), concerto serale in collaborazione con l’Accademia Corale Stefano Tempia di Torino intitolato “La Bela Gigogin” (musiche del Risorgimento dal 1828 al 1867 con brani di Mercadante, Donizetti, Rossini, Verdi, Mattei, Cagnoni, Novaro, Fabbrica, Coccia, Giorza, Castoldi, Pastore, Krakamp). Coro dell’Accademia Stefano Tempia, Corale Polifonica di Sommariva Bosco, Adriano Popolani - maestro del coro, Francesca Rotondo – soprano, Francesco Cavaliere – pianoforte, Mario Brusa - voce recitante, Michele Frezza – direttore. In sala sarà presente il Gruppo storico-culturale ‘Il Ventaglio d’argento’. Ingresso gratuito.

 Sabato 14 maggio, ore 21, presso il teatro Faasino (Centro La Fabrica, via IV Novembre 19) si potrà assistere al concerto della Filarmonica Santa Cecilia di Avigliana e del Coro Valsangone di Giaveno. Lo spettacolo è a cura dell’Ana Valsusa Gruppo di Avigliana. Ingresso gratuito.

 Domenica 15 maggio, dalle ore 9, inaugurazione targa e manifestazione presso il monumento ai Caduti con Santa Messa al campo a cura dell’Ana Valsusa Gruppo di Avigliana in occasione dell’85° di fondazione.

 Dal 21 maggio al 19 giugno presso la galleria ‘Arte per voi’, piazza Conte Rosso 1, sarà visitabile la mostra “Bianco, rosso @ verde - ventidue artisti interpretano il tricolore”. Ingresso gratuito.

 Mercoledì 25 maggio presso il teatro Fassino (centro culturale La Fabrica, via IV Novembre 19)  Turin ch’a bogia, spettacolo di marionette curato da Augusto Grilli di Torino, per le scuole primarie, secondarie di primo e secondo grado e per gli adulti. (Spettacolo per le scuole la mattina e serale per adulti ore 21). Ingresso gratuito.

Domenica 10 luglio (ore 12,30) Grande pranzo risorgimentale sull’attuale ponte provinciale sulla Dora, con decorazioni a tema, per rievocare l’inaugurazione del vecchio ponte provinciale in ferro (ormai demolito) il 12 agosto 1888, riproponendo il medesimo menu dell’epoca. Questa iniziativa, al tempo, era stata particolarmente seguita e caldeggiata dal gruppo dirigente della Società Dinamite Nobel e dal Comitato sorto per l’occasione.
Ecco il menu dell’epoca che verrà riproposto fedelmente o con rivisitazioni attuali
•    Consommè alla parmigiana
•    Salato assortito e burro
•    Branzino con salsa bearnese
•    Filetto alla giardiniera
•    Fegato grasso in gelatina ai tartufi
•    Fagiuolini al burro
•    Polli arrosto al crescione
•    Insalata di stagione
•    Gelato all’albicocca
•    Babà all’italiana
•    Frutta e formaggio
•    Caffè
•    Vini: Chianti in bottiglia – Champagne

Sempre domenica 10 Luglio, ore 21, presso il teatro Fassino (Centro La Fabrica, via IV novembre 19), spettacolo teatrale “Garibaldi, il re, il conte e la Rosina e…” a cura della Famija d’Drubiaij. Ingresso gratuito.

 Altri spettacoli ed iniziative sono previste a luglio e settembre in piazza Conte Rosso e all’Ecomuseo del Dinamitificio Nobel. In particolare:
“Sostiene Anita, ovvero la vita di Anita Garibaldi” spettacolo teatrale per la regia di Eugenio Allegri.
“La bella Rosina” operetta a cura di Alfa Teatro.
Il Risorgimento della Scienza a Torino e dintorni” mostra a cura di Piero Bianucci e della Provincia di Torino-Comitato Italia 150.


In questi mesi gli allievi della Norberto Rosa stanno elaborando un approfondimento sulla storia della loro scuola, l’elaborato sarà oggetto di pubblicazione.
È prevista anche una pubblicazione della vita e delle opere di Norberto Rosa a cura del Comune di Avigliana in collaborazione con il Comune di Susa e la Provincia di Torino.
Norberto Rosa (Avigliana, 3 marzo 1803 – Susa, 24 giugno 1862) è stato un poeta italiano. Visse sempre in Val Susa. Era procuratore legale a Susa, nonché poeta, musicista, pittore e giornalista, collaboratore del Messaggero Torinese e della Gazzetta del Popolo. All'inizio pubblicò sul Parnas Piemonteis, per poi distanziarsene polemicamente dopo aver conosciuto, nel 1840, la poesia di Brofferio. Da quel momento, da satirica e moralistica, la sua poesìa prese una connotazione più politica e civile. Le sue opere poetiche erano sparse su giornali e fogli volanti: vennero pubblicate in un volume soltanto nel maggio del 1988.

Anche quest'anno l'amministrazione comunale ha bandito il concorso letterario riservato agli allievi ed insegnanti delle scuole d’infanzia, primarie e secondarie di primo grado di avigliana che ha come tema: “L’Italia ha 150 anni. Non sarà troppo vecchia?”
La novità di questa edizione è che oltre a brevi racconti, fiabe, disegni o fumetti eseguiti singolarmente o collettivamente è possibile presentare anche micrometraggi e cd o dvd di immagini.
Saranno assegnati un primo, un secondo e un terzo premio per ogni sezione ed eventuali segnalazioni a discrezione della giuria. La premiazione avverrà sabato 4 giugno presso il teatro Fassino.

Tutti gli eventi sono gratuiti eccetto:
Lo spettacolo teatrale “Roma ore 11” del 5 marzo - prezzo speciale 10 euro.
L’opera Lirica “Carmen” del 19 marzo.
Cene del 16 marzo su prenotazione al prezzo speciale di 15 euro.
Spettacolo teatrale/cabaret “Non posso raccontarvi tutto dei 150…” con il comico Franco Neri del 17 marzo.
Grande pranzo Risorgimentale del 10 luglio