Venerdì 23 ottobre 2009 alle ore 21, presso l’Aula Magna dell’Accademia di Medicina di Torino in via Po 18 (1° piano), si terrà la seconda seduta scientifica dell’Accademia di Medicina di Torino dopo la pausa estiva dal titolo “Promozione della salute, la nuova sfida della medicina”. Relatori saranno il professor Luigi Resegotti (primario emerito di Ematologia dell'ospedale Molinette di Torino) ed il dottor Sante Bajardi (presidente CIPES Piemonte). Le sedute sono pubbliche. Info: www.accademiadimedicina.unito.it. Una persona è sana quando non presenta alcuna malattia? Lo suggerisce la vecchia definizione di Salute di Borse. Subito dopo la fine della seconda guerra mondiale un gran numero di persone, pur non avendo alcuna malattia, soffriva per la perdita di famigliari, del lavoro, della casa. Ci si è resi conto che la loro condizione non poteva essere definita di salute anche se non vi era una precisa malattia. Ad Alma Ata venne formulata la nuova definizione di Salute come “completo benessere fisico, psichico e sociale”. Alla base di tale definizione vi era il fondamentale lavoro di Antonov condotto su donne ebree internate in campi di sterminio nazisti. Oltre il 20% di esse, pur essendo coscienti del rischio di essere uccise, diceva di stare bene perchè aveva un ottimo rapporto tra di loro e accettava con serenità il rischio di perdere la vita. Nel 1986 a Ottawa venne formulata la “Carta di Ottawa”, che riconosceva nella valorizzazione della persona, nell'empowerment, la ricetta della salute che si realizza attraverso le tre azioni: to enable, to mediate, to advocate che fanno riferimento agli aspetti psichici e sociali dai quali trae forza una persona. Nel 1992 lo scandalo della fondazione da parte dell'OMS della Rete degli ospedali che promuovono la salute, che riconosceva che non basta curare le malattie per fare salute e che molto spesso gli ospedali trascuravano completamente il benessere psichico e sociale dei ricoverati. Tre anni fa la rete si è estesa per comprendere anche i servizi sul territorio. E' una nuova concezione della salute che impegna tutti nella sua realizzazione. Più recentemente è nata, sempre in ambito OMS, la “società per la qualità dell'assistenza”, che comprende 19 Stati in Europa e che si articola in 11 Uffici collocati in differenti Stati, ognuno dei quali ha un compito specifico che cerca di realizzare attraverso il confronto con quanto avviene in altri settori. Ad esempio l'Ufficio di Goteborg ha il titolo significativo di “Imparare dall'industria e dal commercio” e sottolinea che mentre i pazienti ringraziano il medico per le cure ricevute, il medico non ringrazia mai i malati che guariscono perchè è questo che dà significato e valore alla sua vita. La promozione della salute viene molte volte confusa con la prevenzione del danno che è un concetto negativo, mentre la promozione è un qualcosa di positivo. La scientificità delle cure è un valore, ma è anche un tema che compete di più ad una Accademia delle Scienze. Una Accademia di Medicina ha un significato più grande, perchè mette al centro del suo interesse non la malattia, non la ricerca, non la Scienza, ma l'UOMO.
L’addetto stampa
Accademia di Medicina di Torino
Pierpaolo Berra
