All’indomani del dibattito sulla sanità nel quale il Consiglio comunale di Verbania s’è ritrovato su una posizione unitaria di tutela e difesa delle eccellenze sanitarie del territorio, il sindaco Marco Zacchera invita ad atteggiamenti responsabili e a guardare con imparzialità alle vicende sanitarie nel loro insieme. L’intervento del primo cittadino arriva in
seguito alla presa di posizione del Pd verbanese e provinciale che riconduce l’intervento del consigliere comunale Sergio Cozzi (primario di Oncologia dell’Asl Vco) al solo rischio che la provincia perda l’Oncologia. «Il dottor Sergio Cozzi non ha bisogno di parole di solidarietà – sostiene Marco Zacchera – perché sa benissimo come sia quotidiano il
nostro silenzioso ma concreto lavoro per difendere la sanità di Verbania e del Vco. Ne abbiamo parlato più volte e in positivo, anche se senza farci pubblicità».
Zacchera, che annuncia la convocazione della rappresentanza dei sindaci per venerdì 18 marzo, condivide la necessità della tutela e del potenziamento del Centro oncologico di Verbania «ma poiché in Regione ci sono persone serie e responsabili –
prosegue – non c’è dubbio che nel Piano sanitario regionale per Verbania ci sarà un riconoscimento dell’ottimo livello raggiunto dalla struttura oncologica che, tra l’altro, proprio per il suo livello d’eccellenza, potrebbe anche essere oggetto di integrazioni tra pubblico e privato».
Il necessario riassetto della sanità alla luce del Piano di rientro che si va disegnando andrà affrontato con serenità. «Tutte le questioni verranno affrontate a breve e medio termine partendo dalla condivisione con l’intero Consiglio comunale
sulla necessità di salvaguardare il nostro ospedale e la sanità del territorio – conclude Zacchera –. In positivo voglio far notare la posizione della Regione, attraverso il presidente Cota, l’assessore Ferrero e il presidente del Consiglio
regionale Cattaneo che, con decisione ma senza avventatezza, stanno discutendo di muna riforma basata su questioni tecniche ma con attenzione per i territori. Invito comunque tutti a tenere un atteggiamento responsabile e a evitare che su questo
tema ci siano divisioni, a tutti i livelli».
Per l’Ufficio Stampa
Massimo Parma