L’Italia incassa la 3ª bocciatura, questa volta a cura dell’agenzia Fitch, nonostante l’ultima manovra finanziaria e i sacrifici imposti agli italiani, la nostra Nazione continua ad essere in “Prognosi Riservata”. Le proposte per la soluzione a tutti i problemi si sprecano; dai suggerimenti dell’A.D. Fiat Marchionne, che invita il governo a prendere esempio dal modello economico statunitense, ma non è proprio dagli USA che iniziò la crisi? Ai suggerimenti del Governatore Draghi, che invita Governo e parti sociali ad attuare le riforme strutturali, che tradotto significa drastici tagli allo stato sociale ed ai diritti dei lavoratori.
Per Forza Nuova la soluzione è semplice quanto chiara, uscire dal FMI, togliendo di fatto ogni possibilità speculativa dei grandi gruppi finanziari, raggiungendo l’indipendenza monetaria iniziando a stampare moneta a credito e non più a debito. Incentivare l’agricoltura, il Made in Italy ed imprese che decidano di produrre in Italia anziché delocalizzare all’estero, ridimensionando il potere estorsivo della Confindustria ed affiliati, blocco dell’immigrazione e corsie privilegiate per coloro che assumono giovani italiani, un ridimensionamento burocratico per artigiani, piccole e medie imprese, incentivi alla ricerca e sviluppo di nuove fonti energetiche, ma soprattutto un totale rinnovo della classe politica e della politica stessa, che non deve essere più considerata una classe privilegiata ma essere al servizio dei cittadini. Nazioni quali l’Islanda, Norvegia, Polonia ed altre Nazioni est-europee stanno dimostrando che al di fuori dell’Unione Europea la crisi è molto meno marcata, tolta l’egemonia dei poteri bancari, finanziari e massonici europei, la crisi mondiale si dimostra un avversario non più invincibile.