La mostra del progetto di Terapeutica Artistica, condotto dall'artista novarese Elisa Rodolfi, allestita al Forno di Loreto, è stata un'esperienza positiva. Per venire incontro al desiderio di visitarla di chi finora non ne ha avuto modo, l'associazione Asterisco e la Parrocchia B.V. di Loreto hanno deciso di prolungarla con una serata di apertura straordinaria: martedì 17 gennaio dalle 20.30 alle 21.30 sarà quindi ancora visitabile. Sia la tematica del gioco d'azzardo patologico e gli strumenti terapeutici per uscirne, che l'aspetto artistico, quindi le opere e l'esperienza estetica, hanno suscitato molto interesse da parte del pubblico. Elisa Rodolfi, diplomata all'Accademia di Brera e specializzata in Terapeutica Artistica, è stata presente nei due giorni di apertura (e lo sarà anche il 17/01) e ha potuto illustrare e spiegare dal vivo il lavoro svolto con un gruppo di pazienti. Il progetto consisteva nel creare un opera condivisa, elaborata insieme a più mani da tutto il gruppo, con la tecnica del Graffito. Tutto ciò fatto in un corso/laboratorio di 10 incontri con 7-8 partecipanti. Elisa Rodolfi ha anche prodotto due filmati nei quali sono documentati le fasi della creazione delle opere, oltre a numerose interviste e testimonianze di chi vi ha partecipato. Una frase di un signore partecipante ha colpito molti e suonava più o meno così: "Il gruppo, lo stare insieme e creare con i colori mi ha fatto sentire una bella persona." Un affermazione che dà speranza, ed è indice di come l'arte, la bellezza e il creare insieme facciano bene all'anima e quindi in generale al benessere psico-fisico di una persona.
Particolarmente positivo anche la visita di un folto gruppo di giovanissimi catechisti, in quanto la dipendenza da gioco riguarda tutte le fasce d'età.