Sono stati una ventina i volontari che sabato mattina, 17 settembre, si sono dati appuntamento nel piazzale Azzurri Casalesi dello Sport (del Palazzetto) per partecipare all’edizione 2011 di Puliamo il Mondo. L’iniziativa, nata come giornata di pulizia internazionale, ha negli anni avuto un successo sempre maggiore, arrivando per esempio quest’anno a registrare in Italia 400 mila volontari impegnati nella pulizia di 4 mila 500 localitą, per un totale di 40 mila sacchi di immondizia raccolti e 200 conteiner riempiti.
A Casale Monferrato, l’assessorato all’Ambiente del Comune ha voluto partecipare all’iniziativa di Legambiente: «Anche quest’anno – ha sottolineato l’assessore Vito De Luca – l’Amministrazione comunale ha aderito a questo appuntamento certo che iniziative simili siano importanti momenti di sensibilizzazione e riflessione sul tema dell’ambiente. Il rispetto del verde deve essere alla base del nostro vivere e poter per un giorno toccare con mano l’immondizia abbandonata nelle varie zone della cittą, ci fa capire quanto questo non sia ancora accettato da tutti». I volontari casalesi, armati di guanti e sacchi neri hanno ripulito, dalle 9,30 alle 12, tre aree della cittą: il tratto di via Visconti che va dal centro commerciale “La Cittadella” al Palazzetto dello Sport, raccogliendo, in poco pił di un’ora, 18 sacchi di immondizia, i giardini di via Adam (e vie limitrofe) riempiendo altri 20 sacchi e il LungoPo tra la canottieri e la pista ciclabile del Ronzone dove, oltre a rifiuti molto ingombranti (segnalati dalle Guardie Ambientali, che si sono poi adoperate per ripulire la zona), si sono raccolti 5 sacchi di immondizie disperse nell’ambiente. «Un doveroso ringraziamento – ha concluso l’assessore De Luca – va ai volontari che ogni anno aderiscono con entusiasmo a Puliamo il Mondo, dimostrando con i fatti l’amore per la propria cittą. Cito in modo particolare le Guardie Ambientali, che in gran numero hanno aderito con entusiasmo all’iniziativa, non sottraendosi inoltre nel tenere una piccola lezione di educazione ambientale ad alcuni bambini presenti nei giardini di via Adam».