E’ il Natale ormai alle porte a lanciare una Ivana Spagna in gran forma quella che, a soli sette mesi dall’uscita del libro autobiografico Quasi una confessione! Tutto quello che non ho mai detto, si ripresenta sugli scaffali delle librerie in veste di autrice con Briciola, Storia di un abbandono per la casa editrice piemontese Ananke Edizioni (www.ananke-edizioni.com), tenera favola che la nota artista ha scritto per insegnare ai bambini l’amore per gli animali e il loro mondo, e un corretto approccio con essi. In realtà, si tratta di un’opera inedita che Ivana Spagna ha partorito quasi dieci anni fa, nel 2002, aggiudicandosi nel 2003 il Premio Letterario Internazionale Ostia Mare 2003 nella sezione "Letteratura per l'infanzia", consegnatole personalmente dal Senatore a vita Giulio Andreotti. E che ora, per l’occasione, diventa un libro per grandi e piccini. Inoltre il volume, disponibile in tutta Italia dal 16 novembre, è impreziosito anche da contenuti multimediali, divisi in due cd. Nel primo figurano due fra le canzoni più belle in lingua italiana di Spagna, Restiamo insieme e Il cerchio della vita. Ma la novità sta invece nel secondo, all’interno del quale è racchiuso l’audioracconto che Ivana Spagna ha fatto con la propria voce, ora più intensa, ora più sollevata, a tratti gioiosa, a volte invece più triste, con cui disegna e puntella in maniera precisa e puntuale, autentica, l’intero percorso emotivo della storia. Seguono così momenti di pathos e tensione narrativa, per la schiettezza tipica e quell’innata capacità di lasciare spazio alle emozioni che si fanno strada realmente nel cuore della gente, con cui Ivana Spagna ha saputo ritagliarsi meritatamente uno spazio tutto suo nel panorama non solo musicale, ma soprattutto artistico a 360°. Tant’è che le sue doti di comunicatrice sono state riconosciute anche in ambito universitario, quando nel 2008 l’ateneo di Roma l’ha insignita della Laurea Honoris Causa in Scienze della Comunicazione. Ma Briciola, contrariamente a quanto potrebbe essere facile immaginare, non è un libro per bambini. O meglio, non solo a loro dedicato. E’ un’opera più complessa, che fa dell’artificio il punto di partenza per una semplicità stilistica in cui l’autrice intravede la via privilegiata per veicolare contenuti e discorsi più importanti.  “E’ un inno alla vita, e al rispetto di tutto ciò che è vita nel Creato”, confida Ivana Spagna. Una fiaba scritta a cuore aperto, lasciando spazio all’immaginazione costruttiva che insegna ed educa a diventare grandi. Un libro fluido e scorrevole come una bevanda rinfrescante, per rigenerare gli animi di tutti invitandoli all’ascolto e al rispetto sacrale dell’amicizia vera. Quella che, a volte, gli animali molto più degli uomini, sanno dare, e che in molti casi fa e può fare la differenza. In ultimo, al fondo, una breve appendice del giornalista torinese Maurizio Scandurra, “grato all’amica Ivana per avermi coinvolto ancora una volta, dopo la prima, bellissima esperienza della sua autobiografia, in un viaggio a parole all’insegna dei valori che contano”.
In allegato il comunicato stampa.