Nella mattinata di mercoledì 9 novembre gli assessori alle Politiche per i giovani della Città di Nichelino Diego Sarno e della Città di Moncalieri Paolo Montagna hanno consegnato le oltre mille firme raccolte per far sì che il Treno della Memoria possa continuare anche quest’anno il suo viaggio. Nei mesi scorsi erano infatti stati tagliati i finanziamenti regionali all’iniziativa. Le firme sono state affidate a Davide Toso responsabile del progetto “Il Treno della memoria” per l’Associazione Terra del Fuoco. Simbolicamente la consegna è avvenuta di fronte alla sede dell’Assessorato alla Cultura della Regione Piemonte. giovedì 10 novembre, l’associazione Terra del Fuoco ha incontrato l’assessore regionale alla Cultura e alle politiche giovanili Michele Coppola, l’assessore alla Cultura del Comune di Torino Maurizio Braccialarghe e il presidente del Consiglio della Provincia di Torino Sergio Bisacca in merito al futuro progettuale del Treno della Memoria. Un incontro positivo che non ha ancora sbloccato la situazione, ma che lascia aperta la porta alla speranza di far partire anche quest’anno il “Treno”. «Prendiamo atto dell'intenzione di trovare una soluzione al problema e la disponibilità ad impegnare risorse economiche per provare a garantire la partenza dei Treni della Memoria anche dal Piemonte – spiega l’associazione Terra del Fuoco - Sebbene non siano ancora chiari l'iter amministrativo, la cifra impegnata e tempi di deliberazione, registriamo la volontà politica della Regione supportata da un chiaro intento da parte della Provincia di Torino e del Comune di Torino a fare uno sforzo economico per cercare di sopperire al deficit di finanziamenti causati dal momento di crisi generale. L'incontro è terminato con l'impegno di rivederci nei prossimi giorni, per fare chiarezza su questi punti e noi auspichiamo che ci siano risposte definitive. Come Terra del Fuoco ci stiamo impegnando a trovare anche risorse private utili a garantire la partenza dello stesso numero di partecipanti degli altri anni, indipendentemente dai tagli che subirà il progetto da parte delle amministrazioni. Lanceremo a breve una campagna di sottoscrizione, chiedendo alle tante persone che in questi mesi ci hanno dimostrato sostegno di intervenire a sostegno del “Treno”. Costruiremo una cena di autofinanziamento con Eataly il 5 dicembre 2011. Siamo consapevoli della situazione economica del paese, ma riteniamo che uno sforzo collettivo dell'associazione, delle istituzioni e dei cittadini potrà comunque garantire al maggior numero di giovani della nostra Regione questa opportunità educativa».