Giovani, educazione e società. Sta in questi temi, nel loro rapporto e in relazione alla società odierna, il paradigma della seconda edizione del Premio letterario Città di Verbania. Ispirato alla figura del Beato Contardo Ferrini, che fu docente universitario, insigne giurista ma anche terziario francescano e fervente cattolico, alla sua seconda edizione il premio si propone l’obiettivo d’una riflessione sulla “Coscienza cristiana ed impegno educativo per i giovani nella società di oggi”. «Un tema non casuale – ha spiegato oggi nella conferenza stampa di presentazione della giornata finale l’assessore alla Cultura della Città di Verbania, Lidia Carazzoni –, sia perché si riallaccia agli studi di Ferrini, sia perché è un argomento molto attuale». Argomento che viene trattato sotto molti aspetti nei cinque libri finalisti. La giuria presieduta da Plinio Perilli ha selezionato per la giornata finale, che si terrà dalle ore 15 di sabato 15 ottobre nell’auditorium del Chiostro di Intra, “La Coscienza - istruzioni per l’uso” (Queriniana, 2010) di Eberhard Schockenhoff e Christine Florin, “Liberi in carcere - L’incontro nell’incontro” (Itaca libri, 2010) di Patrizia Colombo, “Amor che move il sole e l’altre stelle - l’uomo, l’amore, l’infinito” (edizioni Ares, 2010) di Giovanni Fighera, “Emilia e i suoi ragazzi -
l’opera civile nella fede” (Lindau, 2010) di Emanuele Boffi, “Antonio Rosmini - Ragione & Libertà” (edizioni Ares, 2010) di Maurizio De Bortoli. A premiare il vincitore sarà l’ospite d’onore, il poeta Davide Rondoni. All’atto conclusivo del secondo “Città di Verbania”, oltre al direttore organizzativo Alberto Di Giglio cui è affidata l’introduzione alla giornata, ci saranno gli interventi del presidente Perilli, dello psicoterapeuta Alessandro Meluzzi e dello scrittore e vaticanista Andrea Tornielli. Meluzzi parlerà su “I giovani e l’educazione: esperienze e testimonianze nel rapporto con i giovani”, mentre Tornielli tratterà di “Giovanni Paolo II e i giovani”. Tra i due interventi è prevista la tavola rotonda con i giovani dell’oratorio San Vittore moderata da Saverio Gaeta. I giovani saranno protagonisti nel corso della giornata anche con la presentazione dell’approfondimento svolto in classe nelle ore di Lettere dagli studenti dell’Iis Contardo Ferrini sotto il coordinamento della professoressa Maria Canale. «Voglio sottolineare la qualità degli ospiti e degli organizzatori – ha aggiunto l’assessore –. Tornielli ha dato da poco alle stampe un interessante libro sul cardinale Scola e, con Gaeta, una
profonda riflessione sui tempi moderni e sul 2012 come anno annunciato per la fine del mondo. Rondoni è un poeta conosciuto anche all’estero e molto apprezzato, mentre Meluzzi nel suo campo è tra i più affermati in Italia. Mi fa poi piacere sottolineare come il nostro presidente di giuria, Perilli, sia stato da poco premiato con il prestigioso Premio Scanno, all’Aquila». Sull’importanza del Premio letterario Città di Verbania come occasione di
riflessione si è soffermato il sindaco di Verbania, Marco Zacchera: «la manifestazione è qualificante per la città, ma vuol essere anche una scelta strategica nel dare un’identità alla nostra comunità, partendo quindi dai giovani. Vorrei che Verbania avesse un’anima più unita e spero che questa sia l’occasione per discuterne».
