Voci su razionalizzazioni e ricollocazione dei servizi sanitari a Bra. Per questo il sindaco Bruna Sibille, d'accordo con l'assessore provinciale Roberto Russo, ha chiesto “con urgenza” un incontro al direttore generale dell'Asl Cn2, il dottor Giovanni Monchiero, in una lettera nella quale la prima cittadina chiede di conoscere le intenzioni dell'azienda sanitaria sui “percorsi strategici che codesta azienda sanitaria intende porre in essere presso l'ospedale Santo Spirito di Bra. Questo prima dell'entrata in piena funzionalità dell'ospedale unico Alba-Bra, in via di realizzazione a Verduno”. Lo scopo. Quello di acquisire utili informazioni per promuovere un tavolo di confronto “al quale sarei grata volessero intervenire, congiuntamente all'assessore regionale alla sanità, i rappresentanti del territorio impegnati in giunta e consiglio regionale” - ha anticipato il sindaco Sibille. Che ha aggiunto: “La scelta lungimirante ma non priva di pratiche conseguenze, di delocalizzare in un'unica struttura i servizi sanitari del territorio albese e braidese, deve però essere preceduta da un percorso che non determini penalizzazioni per le comunità, che hanno non solo accettato ma anche proposto, razionalizzazioni dei servizi sanitari. Tutto ciò al fine di disporre di strutture adeguate e qualificate per soddisfare i loro bisogni”.

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